MINISTERO
DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
DIPARTIMENTO
PER L’ISTRUZIONE
DIREZIONE
GENERALE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA
Oggetto:
Organici di diritto del personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario relativi all’anno scolastico 2004/2005 – Trasmissione
schema di decreto interministeriale.
Al fine di garantire il sollecito
svolgimento delle operazioni di avvio dell’anno scolastico
2004/2005 e, in particolare, di consentire alle SS.LL. il
tempestivo espletamento delle procedure connesse alla
determinazione dell’organico di diritto, si trasmette lo schema
del decreto interministeriale concernente l’oggetto.
Si evidenzia che il testo del citato
provvedimento potrebbe subire modifiche in sede di esame da
parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze. In tale caso,
questa Direzione Generale avrà cura di rendere subito note le
variazioni che dovessero essere apportate.
Nel 2004/2005 trova ancora
applicazione il dispositivo di cui all’articolo 35 della legge
finanziaria 23 dicembre 2002, n. 289, per effetto del quale il
contingente dei posti del profilo di collaboratore scolastico
deve essere ridotto, in un triennio, in ragione di 3200 unità
per ciascun anno.
Com’è noto alle SS.LL., per l’anno
scolastico 2003/04, in applicazione delle disposizioni
summenzionate, il contingente complessivo di posti in
diminuzione fu ripartito tra gli Uffici scolastici regionali
tenendo a riferimento le specificità dei vari ambiti
territoriali interessati, mediante l’applicazione di Indicatori
di contesto, riferiti sia all’andamento e alle caratteristiche
della popolazione scolastica, sia agli assetti e alle situazioni
del personale in servizio, sia alle condizioni ambientali e
socio-economiche sia infine alle peculiarità dei contesti
territoriali interessati.
Ai fini suddetti fu predisposta
un’apposita tabella delle consistenze di organico, strutturata
per aree regionali sulla cui base ciascun Ufficio regionale, per
la parte di rispettiva competenza, operò, poi, la ripartizione
dei posti a livello provinciale, adottando, previa informativa
alle Organizzazioni sindacali, le soluzioni ritenute più
rispondenti alle esigenze dei territori di riferimento.
Entro il limite massimo dei posti
fissato per effetto dell’applicazione dei menzionati Indicatori,
fu data, poi, facoltà alle SS.LL. di derogare ai parametri di
calcolo fissati per la determinazione degli organici di
istituto. Tanto in base alla considerazione che, nel rigoroso
rispetto della dotazione organica assegnata, una puntuale e
mirata valutazione ispirata a criteri di flessibilità che
tenesse conto delle specificità locali e delle situazioni dei
singoli contesti, avrebbe consentito la migliore e più coerente
applicazione dei succitati parametri e la più razionale
individuazione delle istituzioni scolastiche nelle quali operare
il contenimento dell’organico dei collaboratori scolastici.
Per il raggiungimento dell’obiettivo
della riduzione dei posti previsto per il 2004/2005 (3200 unità)
e per il consolidamento di quello effettuato per il 2003/2004
(3200 unità), questo Ufficio, come è dato rilevare dalle
tabelle allegate al decreto interministeriale (Tab. A - B), è
giunto nella determinazione di adottare criteri differenti, nel
senso che con riferimento all’anno 2003/04 ha fatto ricorso ad
interventi di carattere “strutturale”, modificando le tabelle
allegate al D.M. n. 201/2000 e ss., mentre con riferimento
all’anno 2004/05 ha utilizzato gli stessi Indicatori impiegati
nel decorso anno.
In sostanza per l’anno 2003/04 ha
reso “strutturale” la diminuzione dei posti ottenuta attraverso
l’uso degli Indicatori e per l’anno 2004/05 ha ancora applicato
i suddetti Indicatori, in quanto strumento più duttile e meglio
adattabile alle diverse realtà, riservandosi di rendere
“strutturale“ l’intervento nell’anno 2005/06, nel quadro di una
situazione ormai stabilizzata.
Relativamente agli altri profili
professionali si fa presente che non è stata apportata alcuna
modifica alle tabelle di calcolo degli organici di istituto e,
pertanto, viene confermato il mantenimento generalizzato dei
preesistenti livelli di organico.
Si precisa che per l’anno scolastico
2004/2005 è stata ribadita la disposizione concernente il
divieto di istituire un maggior numero di posti rispetto alla
dotazione organica assegnata.
Di conseguenza, le SS.LL. si faranno
carico di individuare soluzioni idonee per il contenimento dei
posti entro il contingente attribuito.
Oltre alla tabella regionale
(Tabella “A”), contenente le dotazioni organiche per gli anni
scolastici 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005, è allegata al
decreto la tabella (Tabella“B”), relativa alla consistenza del
numero massimo di posti di collaboratore scolastico che è
possibile istituire in ciascuna regione.
Come per l’anno scolastico 2003/04,
la quantificazione in ambito regionale dei posti di tale profilo
si rende necessaria e trova motivazione nella esigenza di dover
poi verificare, congiuntamente al Dicastero dell’Economia, la
rispondenza delle dotazioni complessivamente attribuite rispetto
agli interventi di riduzione previsti dalla legge. In tale
ottica, i posti di collaboratore scolastico da attivare devono
essere contenuti, anche in sede provinciale, entro il limite
massimo delle ripartizioni effettuate dalle SS.LL..
In presenza di contratti di
terziarizzazione dei servizi, resta confermata la clausola della
salvaguardia della titolarità del personale di ruolo
eventualmente in soprannumero.
Nel contempo, al fine di evitare
aggravi di spesa conseguenti all’attivazione di tale clausola, è
prevista, all’articolo 5 del decreto, la compensazione dei posti
da accantonare tra le istituzioni scolastiche che si avvalgono
della medesima tipologia contrattuale.
Il ricorso alla compensazione è,
altresì, contemplato per il caso in cui si ravvisi la necessità
di ottimizzare le risorse disponibili, in presenza di situazioni
nelle quali il numero di personale destinatario del decreto
ministeriale n.65/2001 (ex L.S.U.) risulti carente o eccedente
rispetto alle oggettive esigenze dell’istituzione scolastica.
In dipendenza del ricorso
all’istituto della compensazione è necessario rendere
indisponibile, a livello provinciale, un numero di posti uguale
a quello accantonato nel corrente anno scolastico, secondo le
consistenze indicate nella tabella “C” allegata alla bozza di
decreto interministeriale. Nell’ipotesi in cui situazioni
oggettive non consentano il pieno conseguimento del risultato
connesso alla suindicata operazione, l’art. 5, comma 2, del
citato decreto interministeriale prevede che il competente
Direttore regionale motivi formalmente il minor accantonamento
di posti.
Per quel
che concerne, infine, la gestione della situazione di fatto,
viene confermata la disposizione relativa alla possibilità di
istituire ulteriori posti esclusivamente nel caso in cui le
richieste dei dirigenti scolastici si riferiscano a situazioni
sopravvenute, di carattere eccezionale, non altrimenti esitabili
e da motivare adeguatamente. Non deve trattarsi, in sostanza,
della riproposizione di posti già richiesti, ma non autorizzati
dalle SS.LL. in sede di determinazione dell’organico di diritto.
A tale
proposito, le SS.LL. vorranno svolgere opera di
sensibilizzazione nei confronti dei dirigenti scolastici
affinché i posti da attivare per effetto dell’adeguamento
dell’organico siano contenuti in quantità realmente
indispensabili.
Al fine, poi,
di procedere di comune intesa al corretto e puntuale
monitoraggio delle fasi relative alla determinazione degli
organici di diritto, si pregano le SS.LL. di segnalare a questa
Direzione (al numero di fax 06/58492997) il nominativo ed i
recapiti telefonici e di e-mail del dirigente referente, a
livello regionale, sugli organici in parola.
Per
realizzare inoltre la necessaria omogeneità nella trattazione di
talune fattispecie, anche di recente poste all’attenzione di
questa Direzione, si ritiene opportuno riportare, nella nota
allegata (Nota 1), alcune risposte a quesiti
fornite agli Uffici scolastici.
Nel
ringraziare per la consueta, fattiva collaborazione, si resta a
disposizione per i chiarimenti e gli interventi eventualmente
ritenuti necessari.
Il
Direttore Generale
f.to G. Cosentino