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Fermiamo la Moratti, appello sul primo ciclo

Care compagne e cari compagni,
come Tavolo Fermiamo la Moratti abbiamo concordato ed inviato nei giorni scorsi al Presidente del Consiglio Romano Prodi ed al neo Ministro all’istruzione Fioroni l’appello che alleghiamo sul primo ciclo. Un appello analogo è stato inviato per ottenere la sospensione del decreto legislativo sul secondo ciclo.

A fronte delle firme “autorevoli” già raccolte ed inviate, è opportuno avviare una raccolta di firme anche nella scuola, che chiuderemo con la chiusura dell’anno scolastico. Ovvio che più firme si raccolgono e meglio è, a sostegno di questa richiesta, particolarmente significativa per motivi che non vi sfuggiranno. Una volta chiusa la raccolta, invieremo le firme ai destinatari.

E’ questo anche un modo per dimostrare che non abbiamo alcuna intenzione di fare sconti al governo di centro sinistra rispetto agli impegni e alle richieste decisi al Congresso.

Tavolo Fermiamo la Moratti,
appello sul primo ciclo

Al prof. R. Prodi
Presidente del Consiglio

All’on.le Giuseppe Fioroni
Ministro dell’Istruzione

Ai Capigruppo dei gruppi parlamentari dell’Unione
Ai responsabili scuola dei partiti dell’Unione

VA RESTITUITA SUBITO SERENITA’
ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA DEL PRIMO CICLO

Negli ultimi anni le scuole dell’infanzia, le primarie e le medie hanno vissuto un periodo di grande incertezza e di forti tensioni.

Per tornare ad essere una scuola davvero inclusiva, un proficuo laboratorio per l’innovazione e la ricerca, è necessario ripristinare serenità nei rapporti interistituzionali, certezza del quadro normativo, tranquillità nell’esercizio delle prerogative che sono loro proprie.

Per questo rivolgiamo un appello affinché alle scuole siano riconsegnate le finalità costituzionali previste dall’ordinamento repubblicano: garantire pari opportunità di sviluppo per tutti/e, senza precocismi ed anticipi forzati, senza canalizzazioni precoci che separano percorsi e destini, senza che la dovuta attenzione alle specificità di ciascuno/a si traduca in sanzione delle differenze di provenienza.

Che nessuno sia costretto per il prossimo anno scolastico a doversi misurare ancora con anticipi, tutor, portfolio, tempo scuola, Indicazioni Nazionali, tutte disposizioni respinte legittimamente dalla scuola reale negli ultimi cinque anni,con tanta fatica e lacerazioni.

Così come va sospesa sin dal prossimo anno scolastico la partecipazione obbligatoria alla somministrazione di prove standardizzate, in attesa della definizione degli indirizzi generali per il sistema di valutazione.

Le norme che regolano l’autonomia delle istituzioni scolastiche garantiscono da subito un riferimento certo e di piena legittimità, consentendo un avvio sereno, soprattutto se sostenute da una dotazione di organico e di risorse adeguati e tempestivamente disponibili.

Primi firmatari
Anna Maria Ajello, Giancarlo Baronti, Paolo Batoli, Andrea Canevaro, Marcello Cini, Paola Falteri, Paolo Guidoni, Giunio Luzzato, Nicoletta Lanciano,Pietro Lucisano,Cristina Papa, Clotilde Pontecorvo, Sandro Portelli, Edoardo Sanguineti, Nicola Tranfaglia, Benedetto Vertecchi

L’appello è promosso dal Tavolo Fermiamo la Moratti

                         Cognome Nome                                                                                          Firma

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