I
docenti potranno adottare solo
libri
di Storia graditi al Governo
Passa in
Commissione cultura alla Camera una risoluzione liberticida sui
testi di Storia proposta dall’on. Garagnani di Forza Italia,
firmata da tutti i parlamentari del suo partito e dai capi
gruppo degli alleati della casa delle libertà.
La
risoluzione impegna il governo "per far sì che nelle scuole di
ogni ordine e grado l'insegnamento della storia, in particolare di
quella contemporanea, si svolga secondo criteri oggettivi
rispettosi della verità storica e della personalità dei discenti".
La storia
dovrà essere insegnata "secondo criteri oggettivi rispettosi della
verità storica", attraverso "l'utilizzo di testi di assoluto
rigore scientifico che tengano conto di tutte le correnti
culturali e di pensiero".
Dopo il
controllo imposto sull’informazione televisiva, i parlamentari di
maggioranza chiedono al governo di introdurre la censura sulla
Storia, in particolare su quella contemporanea.
Si tratta di
un intervento mai adottato in un paese democratico prefigurando un
controllo politico sull’insegnamento.
Ricordiamo che il comma 1
dell’articolo 33 della Costituzione italiana recita:”L'arte
e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.”
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