Il Consiglio di Corso di Laurea in Filosofia dell'Università di Urbino,
riunito il giorno 13 ottobre 2004, esprime la propria ferma contrarietà
alla sostanza del provvedimento legislativo promosso dall'attuale ministro
dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Scientifica, e disapprova
il metodo perseguito dal Ministro, un metodo sostanzialmente chiuso alle
ripetute proposte di miglioramento del suddetto provvedimento legislativo,
e sordo alle offerte di confronto avanzate da esponenti dell'opposizione e
del mondo accademico a tutti i suoi livelli.
Il Consiglio si unisce pertanto al grande movimento presente nella
maggioranza degli Atenei italiani nel chiedere al Ministro di sospendere
l'iter dell'attuale disegno di legge delega e di abbandonare lo strumento
della delega legislativa in favore di un più appropriato coinvolgimento
delle Camere attraverso lo strumento del disegno di legge ordinario.
Il Consiglio esprime in particolare la propria opposizione ai seguenti
punti contenuti nel DDL in corso di elaborazione:
Il Consiglio giudica questa legge sbagliata e insufficiente, perché non
sana i reali e gravissimi problemi dell'Università pubblica, facendo
crescere al suo interno la precarizzazione e l'instabilità che già
esistono, in obbedienza a una concezione dell'aziendalismo miope e
intransigente.
Il Consiglio esprime tutta la propria solidarietà con le lotte in corso
nella maggioranza degli Atenei italiani, ritenendo che l'istituzione
universitaria pubblica abbia bisogno di un forte rilancio a cominciare dal
momento del reclutamento dei giovani ricercatori.