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mozione ricercatori facolta' agraria pisa

Pisa, 21/9/04

Al Preside, Facoltà di Agraria, Università di Pisa
Ai Presidenti dei corsi di Studio dell'Università di Pisa in: - Scienze Agrarie - Biotecnologie Agro-Industriali - Viticoltura ed Enologia - Gestione del Verde Urbano e del Paesaggio - Scienze e Tecnologie per l'Ambiente - Tecniche Erboristiche

OGGETTO: mozione ricercatori Facoltà di Agraria contro il ddl Moratti.

I ricercatori della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa, visto il testo emendato del disegno di legge delega "Moratti" sul riordino dello stato giuridico dei docenti universitari, rigettandone completamente l'impianto, sottolineano la loro netta contrarietà alla messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori, alla precarizzazione di tutte le fasce docenti e alla soppressione dell'opzione fra impegno a tempo pieno e a tempo definito, ritenendo che solo un impegno a tempo pieno sia compatibile con una partecipazione efficace e responsabile al processo di gestione e di programmazione dello sviluppo dell'Università. Gli stessi comunicano che a partire dal 27/09/2004, si asterranno, a tempo indeterminato, dalle attivita` didattiche non istituzionali ed, in particolare, dalle lezioni dei corsi tenuti in affidamento e sollecitano l'adesione concreta delle altre fasce della docenza perché anche queste si astengano da tutti i compiti non istituzionali. Pur nella consapevolezza che l'astensione dagli incarichi di insegnamento attuata dai ricercatori recherà grave danno alla didattica universitaria, i ricercatori ritengono che sia necessaria una forte e convinta partecipazione di tutte le componenti universitarie (docenti, personale tecnico/amministrativo, precari e studenti) per respingere con forza il disegno di legge delega sullo stato giuridico, che si configura come un grave attacco al sistema dell'istruzione e della ricerca universitaria, e che si inserisce in un progetto complessivo che mira al depotenziamento del sistema scolastico e della ricerca pubblica mettendo a rischio il futuro della formazione nel nostro Paese.

I ricercatori della Facoltà di Agraria dell'Università di Pisa
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