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MOZIONE APPROVATA DALL¹ASSEMBLEA GENERALE
DELLA FACOLTA' DI INGEGNERIA DI PISA
APERTA A DOCENTI E STUDENTI
7 OTTOBRE 2004


Il giorno 7 ottobre 2004 si è svolta l¹Assemblea Generale della Facoltà di
Ingegneria di Pisa, aperta a docenti e studenti, per valutare la situazione
relativa all'iter di approvazione del DDL sul "Riordino dello stato
giuridico e del reclutamento dei professori universitari" e le eventuali
iniziative da intraprendere.
L¹Assemblea ha visto una larga partecipazione di docenti e studenti e la
presenza di rappresentanze sindacali e del personale tecnico-amministrativo.
A conclusione dell¹ampio dibattito l¹Assemblea ha approvato all¹unanimità la
seguente mozione:

³L¹Assemblea Generale della Facoltà di Ingegneria di Pisa,

- valutato che il DDL sul ORiordino dello stato giuridico e del reclutamento
dei professori universitari¹ nel suo complesso, lungi dal prefigurare la
possibilità di soluzione dei problemi strutturali del sistema universitario
nazionale, pone invece le basi per un progressivo decadimento della qualità
delle attività di ricerca e di didattica e quindi, in definitiva, del ruolo
stesso dell¹Università pubblica come fulcro dell¹accrescimento culturale,
scientifico e tecnologico del Paese;
- preso atto dei recenti eventi relativi all¹iter di approvazione del DDL,
ed in particolare dei comunicati CRUI in data 30.09.04 e 6.10.04;
- rilevato che anche l¹eventuale destinazione di risorse finanziarie
specifiche a sostegno del DDL, reperibili attraverso la legge finanziaria
2005, non potrebbe modificare in alcun modo il sostanziale dissenso
sull¹impostazione della riforma;

- chiede, con forza, il ritiro dall¹iter parlamentare del DDL e l¹avvio di
una nuova fase di confronto con le componenti del mondo accademico al fine
di:
- trovare soluzioni efficaci e largamente condivise ai molti problemi di
merito sul DDL, indicati a più riprese dal mondo accademico ed, in
particolare, dal CUN, dalla CRUI, dalle Conferenze dei Presidi di Facoltà e
dalla maggioranza delle organizzazioni sindacali;
- promuovere l¹inquadramento della problematica trattata dal DDL in un
progetto più ampio di riforma del sistema universitario nazionale, che ponga
le basi per un effettivo miglioramento del funzionamento delle strutture
universitarie, consentendo finalmente lo sviluppo pieno delle potenzialità
prefigurate dalla introduzione dell¹autonomia;

- invita tutti i docenti della Facoltà e dell¹Ateneo ad aderire, in segno di
protesta, ad una settimana di mobilitazione dal 18 al 23 ottobre, unendosi
alla protesta già decisa per lo stesso periodo dall¹Assemblea dell¹Ateneo
fiorentino e, nell¹immediato, a sensibilizzare gli studenti sulle
problematiche poste dal DDL e sulla conseguente necessità di un impegno
unitario da parte di tutte le componenti del mondo accademico, inclusa
quella studentesca;

- richiama tutte le componenti del mondo accademico, ed in particolare
quelle sindacali, alla necessità di promuovere con ogni mezzo il
coordinamento delle iniziative di protesta in ambito di Ateneo, a livello
Regionale e a livello Nazionale, adeguandole nei tempi e nelle forme agli
sviluppi dell¹iter di approvazione del DDL.²

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