Mozione APPROVATA all'unanimitA'
dal Consiglio della FacoltA' Architettura di Palermo del 13-10-2004

Il Consiglio della Facoltà di Architettura nella seduta del 13 Ottobre 2004:

• richiama quanto già deliberato nelle precedenti sedute del 9, del 28 settembre e del 6 ottobre 2004, nel merito del netto dissenso su quanto previsto dal DDL sullo stato giuridico dei professori universitari;
• sottolinea come il semplice rispetto delle norme esistenti sullo stato giuridico dei professori e dei ricercatori universitari, attraverso l'astensione dall¹assunzione di supplenze di insegnamento, ha messo in crisi la possibilità del regolare inizio delle lezioni, con grave pregiudizio per l'inizio dell'anno accademico 2004-05;
• riscontra la piena partecipazione degli studenti al giudizio negativo sul DDL citato, anche attraverso le ragioni espresse dai rappresentati componenti il Consiglio di Facoltà;
• manifesta la propria adesione all¹intento espresso dal Senato Accademico nella delibera del 12 ottobre c.a. di adoperarsi al fine di assicurare un ordinato svolgimento dell¹anno accademico;
• prende atto che, pur dando seguito all¹inizio delle lezioni fissato per il giorno 4 novembre 2004, così come determinato nella seduta del Consiglio di Facoltà del 6 ottobre c.a., permane lo stato di  protesta espresso dai docenti della Facoltà;
• propone che venga costituito un Osservatorio di Facoltà sulla riforma universitaria che seguirà i pronunciamenti parlamentari, informerà nel merito, si raccorderà con altre Facoltà e Atenei sulle forme di protesta e le proposte che si riterranno necessarie;
• auspica che le azioni e i documenti prodotti dalla CRUI, da molti Senati Accademici, dalle Facoltà di gran parte degli Atenei d¹Italia e gli incontri che sono già in programma e che possono essere ulteriormente incentivati tra rappresentanti delle Università, il Ministro e le forze politiche, conducano ad una revisione positiva dell'atteggiamento del Governo e del Parlamento nei confronti della realtà universitaria, al ritiro del DDL e a nuovi provvedimenti legislativi che valorizzino il lavoro di formazione e di ricerca dell'Università.