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Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
NOTIZIE IN BREVE
[...] ieri, 4 ottobre, il CdF di Scienze della ComunicazioneLa SapienzaRoma ha deliberato
il rinvio di una settimana dell'inizio delle lezioni in segno di protesta
contro il ddl Moratti. [...] (Seguirà al più presto il testo della mozione approvata - N.d.R.)
Ingegneria Cagliari
A V V I S O
Lezioni Anno Accademico 2004/05
Preso atto dello stato di agitazione dei professori e dei ricercatori
della Facoltà, conseguente al Disegno di Legge in discussione in
sede parlamentare sul riordino dello stato giuridico e del reclutamento
del personale docente dell'Università, Il Consiglio di Facoltà
del 28 settembre 2004, allo scopo di evitare disfunzioni
nell'organizzazione didattica già programmata e per consentire un
monitoraggio delle eventuali azioni di lotta programmate dalle categorie
interessate,
ha deliberato di rinviare l'inizio ufficiale delle lezioni per l'AA
2004/05 a lunedì 4 ottobre 2004.
IL PRESIDE
(prof.ing.F.Ginesu)
cari colleghi di Unilex
vi comunico che stamattina i ricercatori della facolta' di scienze MFN di
Genova hanno consegnato al preside i moduli di ritiro di disponibilita' a tenere i corsi in affidamento, gia' 2 CCS (Chimica e Chimica industiale) tenutisi nel pomeriggio hanno preso atto e manifestato
soldarieta'.
Cari colleghi,
vi comunico che mercoledì 13 ottobre alle ore 12 in Aula
Amaldi (vecchio edificio di Fisica), università La Sapienza si terrà un
incontro dal titolo "La qualità dell'università pubblica per il futuro del
paese" presieduto dal Prorettore Gianni Orlandi (v. documento in calce).
L'incontro, che ho contribuito a organizzare, rappresenta un momento
importante per i colleghi universitari in questa speciale congiuntura che
vede le università italiane unite nella protesta contro il DDL sullo stato
giuridico. La presenza dei rappresentanti del mondo politico costituisce
una formidabile opportunità di confronto sui contenuti di una legge che si
vuol far passare a dispetto della volontà della maggioranza del mondo accademico.
Spero inoltre che i parlamentari invitati potranno spiegare
quali sono le iniziative che intenderanno porre in essere per ricondurre
il dibattito su questo tema importante nella direzione del "reale" dialogo
tra le parti, finalizzato a rendere l'università protagonista del
cambiamento e non vittima passiva di decisioni calate dall'alto, o
peggio, da una ristretta minoranza di addetti ai lavori.
Proprio per questi motivi e nella consapevolezza che non si riuscirà a
ottenere un risultato positivo senza il concorso di tutte le componenti
universitarie (docenti, personale, studenti), invito tutti alla massima
partecipazione.