I Ricercatori della Facoltà di Scienze MFN preso atto:
· dello sviluppo del dibattito politico in merito al disegno di
legge delega sullo stato giuridico del personale docente dell'Università e
della recente approvazione in VII Commissione Cultura della Camera del
testo emendato della legge;
· della mobilitazione generalizzata negli Atenei italiani di tutte
le fasce della docenza;
· dell'appoggio mostrato dai Senati Accademici di molte Università
italiane che asseverano la legittimità delle istanze provenienti dalla
categoria dei Ricercatori;
· della mozione emersa dal Direttivo del Coordinamento dei
Ricercatori italiani che ha proclamato l'astensione dal tenere supplenze
ed affidamenti per l'AA 2004/2005 allo scopo di indurre il legislatore a
ripensamenti circa la formulazione della legge in itinere;
ritengono:
· che il disegno di legge proposto, già lesivo della dignità e
funzionalità degli Atenei italiani nella sua versione originale, è ancor
meno accettabile in quella uscita dalla Commissione Cultura della
Camera; la stessa figura del "professore aggiunto" (ridotta a puro"titolo" accademico e, come tale, lontano persino dal rappresentare un
ruolo di servizio) rappresenta un modo inaccettabile di interpretare
l'impegno dei Ricercatori nell'Università e di rispondere alle relative
istanze professionali;
· non più procrastinabile la formulazione di uno stato giuridico dei
Ricercatori che tenga conto del forte impegno da essi profuso nel ruolo di
docenza, nonché per permettere l'avvio della riforma degli studi
universitari;
per questi motivi:
· aderiscono pienamente alle determinazioni del Direttivo del
Coordinamento dei Ricercatori italiani proclamando l'astensione dal tenere
corsi per supplenza o affidamento per l'Anno Accademico 2004/2005 finché
il panorama politico-legislativo non fornirà alla categoria risposte
adeguate alle istanze formulate e sinora non tenute nella minima
considerazione;
· aderiscono all'iniziativa di protesta tenendosi pronti a
rinunciare agli incarichi di supplenza ed affidamento assunti e limitando
la propria attività didattica e di docenza a quanto prescritto dalla legge
382/80, vigente al momento;
· chiedono ai professori di tutte le fasce di aderire alla protesta
dei Ricercatori evitando di dare la propria disponibilità a tenere
insegnamenti per supplenza, soprattutto per le supplenze lasciate libere
dai Ricercatori;
· chiedono al Consiglio di Facoltà e al Preside di sostenere le
legittime istanze dei Ricercatori che aderiranno alle iniziative proposte
sollevando il problema davanti al Ministero ed evitando di pubblicare i
bandi di supplenza rimasti scoperti per i motivi in questione;
· chiedono al Consiglio di Facoltà e al Preside di rimandare
l'inizio dei corsi per il Corso di Laurea in Scienze Biologiche e di
bloccare quelli già iniziati per quello di Matematica, allo scopo di
attendere le eventuali modifiche che il legislatore vorrà apportare alla
legge in itinere.
Caserta, 5/10/2004