Il CCD in Scienze Geologiche dell'Universita' di Milano, nella seduta del 30 settembre 2004, ha deciso una settimana di sospensione dell'intera attivita' didattica.
Il Consiglio di Corso di Laurea in Scienze Biologiche dell'Università di
Pisa, preso atto dello stato di agitazione del corpo docente e del rifiuto
da parte di molti ricercatori ed altri docenti, ha dovuto procedere ad una
programmazione di emergenza in cui molti corsi fondamentali sono stati
spostati al secondo semestre, rinviando così il problema della loro
copertura.
Il consiglio ha inoltre deciso di aprire un terzo bando e di
rinviare di una settimana (dal 4 all'11 ottobre) l'inizio delle lezioni.
La
giornata del 4 verrà utilizzata per informare gli studenti sulla drammatica
situazione che La Legge - Delega Moratti ha creato e che il suo passaggio
dalla Commissione Cultura alla Camera ha ulteriormente esasperato. Per la
mattinata del 6 è stata convocata un'assemble della facoltà di Scienze.
Il 21 Settembre a Roma, il nostro Rettore Tosi, e con lui l'intera CRUI, si è espresso in modo contrario alle riforme nel campo della Ricerca e
dell'Università che questo governo tenta di mettere in pratica. Il suo è
stato un discorso molto netto e che ha trovato subito l'appoggio da parte
di tutte le rappresentanze universitarie. Naturalmente il nostro "NO" alla
distruzione dell'Università non può fermarsi qui. Sono proprio i Rettori
che chiedono ora di appoggiare le loro richieste, di creare un movimento
forte per quest'autunno; leggo infatti dalla Sua lettera di ringraziamento:
"La vostra condivisione dei problemi, il vostro caldo consenso, il vostro
composto silenzio pur nelle difficoltà del momento, hanno dato alla
giornata quella forza che deriva dall'imponente presenza e dalla solida
unità delle voci in difesa del nostro sistema universitario. Con voi così
partecipi, il Paese non potrà non chiedere, unito, che l'Università sia
posta al vertice delle priorità da difendere e potenziare".
Le riforme della Moratti, dal percorso ad Y all'autonomia Regionale delle
Aziende del Diritto allo Studio, dal disegno di legge per la riforma dello
Stato giuridico del docenti fino alla nascita del IIT di Genova, vanno
combattute se cerchiamo un'Università migliore.
Per questi motivi noi dell'UDU sentiamo l'esigenza di dover aprire un
dibattito che coinvolga tutti glistudenti, insieme allo SNUR, Ricercatori e
Docenti sensibili a questi problemi.
Da qui la proposta: incontriamoci in un momento assembleare. Siamo certi
che in questo modo riusciremo a creare una base forte di protesta contro
queste riforme, attraverso la creazione di iniziative concrete da svolgere
a partire da questo mese stesso.
Concludo rinnovando l'invito a partecipare all'Assemblea il giorno 1
ottobre in Via Cecco Angiolieri 33 alle ore 17.00, nella speranza di una
massiccia partecipazione vostra e di chiunque altro possa essere interessato.
UdU - Unione degli Universitari Siena