assemblea di ateneo l'aquila

L'assemblea d'Ateneo indetta da studenti, dottorandi e ricercatori tenutasi in Aula Magna della Facoltà di Scienze MM.FF.NN. il giorno 7 cm, concordando pienamente con le proteste messe in atto dai ricercatori e facendo proprio il documento dei Ricercatori dell'Università dell'Aquila contro il DdL Moratti, ritiene necessario avviare sia un dibattito all'interno dell'ateneo con tutte le componenti che coordinarsi con le altre università italiane.

In questo senso è stato deliberato un calendario di mobilitazioni a livello locale che nazionale e prevede:

1. la costituzione di un movimento nazionale unitario e più precisamente:

a) alla luce della protesta in corso che coinvolge più di 30 Università italiane e relativamente alla presa di posizione  dell'Università della Basilicata, si esorta il Senato Accademico dell'Università dell'Aquila ad accogliere l'invito a convocare congiuntamente tutti i Senati Accademici presso la suddetta Università per elaborare soluzioni alternative al disegno di legge del Ministro,  come chiesto dalla CRUI in data odierna, e chiedere il ritiro degli interventi legislativi in atto.
b) con l'obiettivo di dare maggiore risonanza alla protesta con forme ancor più incisive da tenersi contemporaneamente in tutta Italia, si invitano le organizzazioni Sindacali e le associazioni della docenza ad indire uno sciopero generale dell'intero comparto.
c) a tutte le reti nazionali degli studenti, dottorandi ricercatori, precari e docenti di allargare in tutta Italia la mobilitazione.

2. La costruzione di coordinamenti unitari locali e nazionali tra studenti, dottorandi, ricercatori, precari e docenti per concordare e sostenere tutte le forme di protesta affinché gli obiettivi restino unitari ed espressione di tutte le componenti universitarie.

3. Il sostegno alle iniziative locali aventi obiettivi simili, programmate precedentemente e portate all'attenzione dell'assemblea.

4. la convocazione di una assemblea di Ateneo da tenersi a Palazzo Carli la settimana prossima, dopo l'inizio delle lezioni nelle varie Facoltà, con l'intento di preparare una manifestazione locale di tutte le componenti universitarie per sensibilizzare la cittadinanza contro il DDl
Moratti.

L'Assemblea