Federazione Lavoratori della Conoscenza

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI GENOVA
SENATO ACCADEMICO
Riunione del 28 Settembre 2004
MOZIONE

"Il Senato Accademico dell'Università di Genova, con voto unanime, presa visione del disegno di legge sullo stato giuridico della docenza universitaria nel testo licenziato dalla Commissione Cultura della Camera, rileva innanzitutto l'assenza di quelle modifiche del testo originario a suo tempo richieste, e pertanto, reiterando le critiche già manifestate nella seduta dell'8 marzo u.s., esprime un giudizio complessivamente negativo per gli assetti organizzativi che, se approvati, rischiano di snaturare le funzioni istituzionali dell'Università.

Per quanto sopra, il Senato Accademico, ritiene che le Facoltà debbano promuovere al riguardo un'attenta riflessione, analitica e propositiva, che tenga anche conto della recente protesta dei ricercatori e delle eventuali conseguenti iniziative con possibili riflessi negativi sullo svolgimento delle attività didattiche dell'Ateneo.

A questo fine, il Senato Accademico invita il Rettore a trasmettere alle Facoltà la presente sollecitazione.

In merito all'analisi del testo licenziato dalla Commissione Cultura della Camera, il Senato Accademico ribadisce la netta contrarietà alle proposte in esso contenute; contrarietà già espressa nel documento approvato nella seduta dell' 8 marzo 2004.

In particolare, il Senato Accademico:

• sottolinea che la previsione di un precariato lungo, dalle prospettive incerte ed esteso a tutte le fasce allontanerà i giovani dall'intraprendere una carriera universitaria, accrescendo in misura sempre maggiore quella"fuga dei cervelli" dal sistema universitario che sta penalizzando gravemente tutta la ricerca in Italia;
• è contrario all'abolizione della distinzione tra tempo pieno e tempo definito che produrrà scelte sempre più orientate verso le attività esterne, anziché incentivare l'attività di ricerca non prevista nel decreto tra le obbligazioni istituzionali;
• chiede, anche in accordo con la posizione della CRUI, un deciso cambio di rotta nel testo del DDL al fine di assicurare continuità e sviluppo alla ricerca e alla docenza universitaria.

Con riferimento alla protesta dei ricercatori dell'Ateneo e alle azioni conseguenti da questi rappresentate, anche verbalmente durante la seduta stessa, il Senato Accademico nel prenderne doverosamente atto valuta con preoccupazione gli esiti che tali possibili iniziative potrebbero avere sul regolare svolgimento delle attività didattiche ed intende nel contempo rinnovare il proprio apprezzamento per il ruolo fondamentale che essi svolgono nell'Ateneo e per l'alto senso di responsabilità da loro sempre dimostrato."

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