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MOZIONE APPROVATA DAL CONSIGLIO DELLA FACOLTA' DI farmacia DELL'UNIVERSITA' DI Firenze

Firenze, 30 settembre 2004


Il Consiglio della Facoltà di Farmacia nella seduta del 29 settembre 2004, ha preso in esame la situazione determinata dalla presentazione, da parte del Ministro del MIUR Letizia Moratti, della proposta di Legge Delega sul riordino dello Stato giuridico della docenza universitaria, ed ha preso atto che la proposta di Legge Delega non è stata modificata; in particolare non sono state recepite le indicazioni giunte al Ministero da molte componenti delle Università pubbliche italiane. Ultima, solo in ordine di tempo, è la presa di posizione del Prof. Piero Tosi, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, che alla presenza del Ministro Moratti e di altre personalità politiche, martedì 14 settembre a Roma, ha presentato una relazione sullo stato delle Università italiane molto critica nei confronti della proposta ministeriale, chiedendone con forza modifiche sostanziali.

Le principali motivazioni che hanno portato alla richiesta di modifica della proposta sono le seguenti: è necessario ribadire l'importanza strategica dell'Università come luogo deputato all'alta formazione e alla ricerca di base e applicata; per questo il ruolo dell'Università pubblica dovrebbe essere potenziato sia con finanziamenti sia con l'inserimento di giovani ricercatori che possano garantire il rinnovamento degli Atenei. Lo schema di Legge delega presentato dal Ministro Moratti va invece esattamente nella direzione opposta, equiparando l'Università pubblica a quella privata e stabilendo delle nuove e precarie forme di reclutamento per i giovani ricercatori che potrebbero avere l'effetto di disincentivare i più meritevoli. Inoltre l'abolizione del tempo definito, prevista nel disegno di Legge, avrà da un lato l'effetto di un aggravio finanziario per gli Atenei, dall'altro demotiverà i docenti a svolgere con impegno le attività di ricerca all'interno degli Atenei stessi. Appare infine urgente e non più procrastinabile lo sblocco delle assunzioni e l'avvio di un reclutamento straordinario in ruolo per far fronte con tempestività al grande numero di pensionamenti previsto per i prossimi anni e anche per consentire l'inserimento degli attuali precari.

Alla luce di ciò, per sostenere la posizione presa in questi giorni da altre Facoltà e la richiesta del Prof. Tosi a nome della CRUI, il Consiglio della Facoltà di Farmacia prende atto della volontà  dei suoi docenti

Viene pertanto chiesto ai docenti che tengono lezioni presso la Facoltà di Farmacia di attenersi a tale decisione.

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