I Ricercatori dell'Università della Calabria hanno esaminato le proposte
scaturite dall'incontro con il Rettore del 5 Ottobre 2004. Dopo una lunga
e articolata discussione, l'Assemblea ha ribadito le posizioni già
espresse in precedenza e votate nell'assemblea del 4 Ottobre 2004, qui
sotto riportate.
I Ricercatori esprimono il più totale dissenso rispetto ai contenuti del
Disegno di Legge Delega sullo stato giuridico della docenza universitaria
approvato dalla VII Commissione Cultura della Camera lo scorso 31
Luglio. Tale Disegno Di Legge, che mantiene lo strumento della delega e
lascia intatti tutti i punti che hanno determinato un ferma presa di
posizione in senso critico da parte di tutto il mondo accademico,
recentemente sottolineata anche dalle mozioni della CRUI e di vari Senati
Accademici, si inquadra in una generale destrutturazione del sistema
pubblico dell'istruzione e della ricerca anche attraverso l'applicazione
mirata della Legge 30.
Sono contrari alla messa ad esaurimento del ruolo dei ricercatori e
all'introduzione del titolo di "Professore Aggiunto" per il quale si
prevede una attività ancor più subalterna nei confronti delle altre due
fasce e che non attribuisce ai Ricercatori il ruolo di professore già
riconosciuto, in larga misura, da leggi emanate successivamente al DPR
382/80 e di fatto svolto dai ricercatori, senza i quali l'attuazione del
nuovo ordinamento didattico sarebbe stata impossibile;
In particolare l'Assemblea esprime preoccupazione sui seguenti punti:
Di conseguenza, in segno di forte opposizione nei confronti della linea adottata dal Governo, e non essendosi altresì manifestata da parte del Ministro la disponibilità a rivedere profondamente i contenuti della riforma, l'Assemblea dei Ricercatori dell'Università della Calabria, in sintonia con le decisioni assunte dal Coordinamento Nazionale dei Ricercatori del 20 Settembre 2004
l'indisponibilità dei Ricercatori dell'Università della Calabria a ricoprire, ferma restando la libertà di ciascuno, incarichi di supplenza e affidamento fino a quando il DDL non sarà ritirato o il suo iter parlamentare non sarà formalmente interrotto;
al Rettore e al Senato Accademico di appoggiare la protesta, oltre che attraverso le forme proposte nell'incontro del 5 Ottobre 2004 (dichiarazione dello stato di agitazione dell'Ateneo, calendarizzazione di manifestazioni di sostegno), anche attraverso l'invio ufficiale al Ministro di tutta la documentazione relativa all'attuale situazione della didattica nell'Università della Calabria.
L'Assemblea chiede nuovamente: