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coordinamento dell'universita' di Milano Statale

Azioni di protesta contro il DDL "Delega al Governo per il riordino dello stato giuridico dei professori universitari"

Durante la riunione del Coordinamento Nazionale dei Ricercatori Universitari tenutasi a Roma il 12/11/04 presso l'aula di Mineralogia dell'Universita' "La Sapienza", e' apparso ad alcuni che non fosse stato sufficientemente discusso a livello nazionale quale fosse la posizione
piu' opportuna da tenere relativamente alla formulazione di proposte alternative al DDL Moratti in materia di stato giuridico. Un simile atteggiamento propositivo e' stato sollecitato dal Ministro alla CRUI e dalla CRUI al CNRU. Si richiama l'attenzione sul fatto che, se da un simile processo dovesse emergere un testo emendato del DDL, cio' configurerebbe **di fatto** una trattativa CRUI-CNRU-MIUR per la definizione del testo di riordino dello stato giuridico. Cio' solleverebbe una importante questione di rappresentativita' dei soggetti ammessi al dialogo.

Il coordinamento dell'Universita' degli studi di Milano per le azioni di protesta contro il DDL, riunito oggi 18/11/04 a biologia per discutere in merito a tale questione di metodo, ha formulato le seguenti proposte che intende sottoporre al CNRU.

1) Si ritiene prioritario identificare un numero il piu' possibile limitato di punti irrinunciabili e largamente condivisi, e condivisibili senza distinzione di fascia, su come debba essere modificato il testo attuale. Cio' nell'ottica di prepararsi a "salvare il salvabile" con una selezione di emendamenti base. Dal punto di vista operativo cio' dovrebbe essere fatto partendo da un'analisi puntuale degli effetti che ciascun singolo elemento del DDL avrebbe sul sistema Universitario, del perche' tali effetti sono negativi anche al fine di elevare il valore e la qualita' dell'istituzione Universita' ed arrivando in un secondo tempo ad una proposta di principi sulla base dei quali il DDL possa essere emendato in maniera accettabile.

2) Si riconosce a CNRU il merito di avere portato un importante contributo alla diffusione ed allo sviluppo in direzione costruttiva della discussione di un problema che attende soluzione da lunghissimo tempo. Si ritiene opportuno continuare a promuovere tale discussione al fine di preparare una serie di proposte che possano servire a raggiungere una soluzione accettabile del problema quando finalmente se ne presentasse l'occasione. Non si intravede purtroppo nella situazione attuale l'esistenza di una simile opportunita'.

3) Si invita il CNRU a continuare tutte le forme di manifestazione che portino ad estendere la protesta e ad allargarene il consenso anche al di fuori del mondo universitario, con particolare attenzione a settori del Paese quali alcune componenti del mondo industriale, che possono avere un peso politico rilevante nel determinare le sorti del DDL.

Il coordinamento di unimi
Milano, 18-11-2004
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