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Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
Le richieste della FLC Cgil per i precari della scuola statale dell’universita', degli enti di ricerca e dell’Afam
Scuola statale
Immissioni in ruolo:
Incremento dei contingenti previsti per il 2006/07 per le immissioni in ruolo e definizione nel DPEF di un piano di assunzioni su tutti i posti vacanti (docenti e ATA).
Restituzione al ruolo di arrivo dei posti assegnati a personale già di ruolo in altro ordine/profilo.
Formazione iniziale e reclutamento:
Immediata sospensione del decreto attuativo dell’Art. 5 della L. 53 e riapertura del confronto sulla formazione iniziale degli insegnanti.
Delegificazione delle tabelle per le graduatorie dei docenti ed eliminazione di tutte le iniquità (montagna, titoli aggiuntivi, ecc.).
Revisione dei criteri di reclutamento del personale ATA con riapertura delle graduatorie provinciali anche per i collaboratori scolastici e superamento delle esternalizzazioni.
Supplenze:
Restituzione alle nomine annuali di tutti gli spezzoni (anche quelli fino a 6 ore).
Definizione certa e trasparente dei calendari di convocazione e delle disponibilità.
Scadenza dei contratti del personale ATA in base alla tipologia del posto assegnato anche se effettuate dalle graduatorie d’istituto.
Revisione dei regolamenti delle supplenze per garantirne una maggiore funzionalità in particolare restituendo ai CSA la competenza nella compilazione.
Superamento del ricorso al collocamento per la sostituzione dei collaboratori scolastici.
Università, Ricerca e Afam
Canale unico di reclutamento attraverso un contratto di lavoro subordinato di durata predeterminata, in sostituzione delle attuali forme finto autonome, con caratteristiche di inserimento al lavoro docente e di ricerca, al termine del quale una valutazione dell'attività svolta consenta l'accesso in ruolo.
Piano di assunzione che preveda 30.000 posti come operazione di compensazione a medio termine e contestuale ripresa di un reclutamento ordinario e programmato, e sblocco del turn-over.
Per finanziare l’operazione proponiamo un' anticipazione straordinaria di cassa agli Atenei ed Enti sui pensionamenti previsti nei prossimi anni che deve aggiungersi a risorse aggiuntive da rendere disponibili a partire dalla prossima Finanziaria e visibili già nel Documento di programmazione.
Ricostruzione delle carriere reali di tutti i lavoratori, riconoscendo nella valutazione l’attività prestata a qualunque titolo.
Definizione di un vincolo nel Bilancio di Enti ed Atenei per le spese destinate al reclutamento separandole definitivamente dalle progressioni di carriera.
Abrogazione della legge Moratti sullo stato giuridico della docenza universitaria.
Costruzione di una banca dati dei curricula che metta in rete tutte le istituzioni che si occupano di ricerca. Permetterebbe di riconoscere i percorsi carriera e renderli spendibili anche all’esterno.
Contrattualizzazione di tutti i rapporti di lavoro ed estensione dei diritti.
Democrazia: richiesta immediata all’Aran di estendere la rappresentanza ai lavoratori a tempo determinato così come già avviene nella scuola.
Nelle Accademie e nei Conservatori: Cancellazione della normativa che ha portato ad esaurimento le attuali graduatorie ed ha abolito i contratti a tempo indeterminato.