Dopo tante dichiarazioni a favore delle Università, dopo aver sbandierato a mari e monti che le assunzioni nelle Università erano finalmente sbloccate, il Ministro invia ai Rettori una lettera in cui impone di non avviare nuove procedure concorsuali e di sospendere eventuali procedure concorsuali già pubblicate in Gazzetta Ufficiale.
Non sappiamo neanche, visto che non è uscito il decreto in Gazzetta Ufficiale, se il Ministro dà un’interpretazione restrittiva della norma: i concorsi devono essere fatti dopo che saranno state emanate linee guida del Ministero.
E’ vergognoso che il Ministro scippi con un decreto l’autonomia universitaria.
I Rettori non sono stati in grado di opporsi a una norma che colpisce al cuore l’autonomia: il controllo ministeriale sulle assunzioni del personale docente e tecnico amministrativo.
Li avevamo avvertiti che la norma proposta nella Legge Finanziaria era pericolosa. Oraa quali altri compromessi sono disponibili? Si realizza, con la Legge Finanziaria, esattamente quanto Tremonti aveva provato a fare un anno e mezzo fa.
E’ vergognoso che i giovani ancora una volta debbano vedere disattese la speranzadi lavorare a tempo indeterminato nelle Università, e che i docenti che già vi lavoranonon possano vedere realizzata la loro giusta aspirazione ad una carriera.
La Cgil prenderà tutte le iniziative possibili contro un provvedimento che giudichiamo assolutamente iniquo.
La Segreteria Nazionale
FLC CGIL