Si è svolta oggi, 21 febbraio 2005 dalle ore 9.00 alle 11.00, l'Assemblea generale di docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, lettori di madre lingua, indetta dalle Segreterie Nazionali contro la grave scelta del Ministro Moratti e del suo Governo di iniziare alla Camera la discussione del D.D.L. sullo stato giuridico dei docenti universitari.
L'Assembla ha ribadito la netta opposizione al progetto di riordino della docenza universitaria, prevista nella forma di legge delega e ha confermato le proprie posizioni:
Nel corso dell'Assemblea è stata espressa la preoccupazione che, nonostante la ferma opposizione di tutto il mondo universitario, il decreto prosegua l'iter, appena cominciato ed è stato rivendicato, da parte dei lettori, il ruolo, che a tutt'oggi viene loro negato, di insegnanti di madre lingua.
Il decreto Moratti, nel riordino della docenza universitaria, infatti, non ne prevede la figura.
E' stato deciso che l'Ateneo aderirà alle successive manifestazioni di protesta, quali il sit-in davanti alla Camera, previsto per domani 22 febbraio, lo sciopero dei docenti, proclamato per il 2 marzo e la conseguente manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma.
A chiusura i partecipanti all'Assemblea hanno proceduto all'occupazione
simbolica del Rettorato.
Lecce, 21 febbraio 2005
ANDU, CISAL-Università, CISL-Università, FLC-CGIL, SNALS-Università, UILPA-UR