ROMA 14 APRILE 2005 - COMUNICATO
Le Organizzazioni sindacali e le Associazioni rappresentative della docenza universitaria hanno esaminato la situazione dell'Università e lo stato dei provvedimenti ministeriali e legislativi sulle Università.
Da una parte il quadro politico generale è certamente complesso e in movimento, ma i suoi esiti sono non prevedibili e quindi esso si pone come una variabile da cui è opportuno prescindere. Dall'altra stanno emergendo dall'ambiente ccademico tentativi di autolegittimazione a fare proposte, per ora senza contenuti.
L'annunciato dibattito alla Camera sul disegno di legge sullo stato giuridico, calendarizzato per il 26 aprile, sembrerebbe slittare almeno di una settimana e comunque il provvedimento certamente non conterrà:
In assenza di questi necessari contenuti, si ribadisce la richiesta di ritiro del provvedimento.
Grande preoccupazione vi è inoltre nelle Università per l'introduzione dei requisiti minimi (DM 15/2005), la loro applicazione e i loro effetti; fortissimo è l'allarme, in particolare negli studenti, che ne hanno colto le conseguenze nefaste per un vero diritto all'accesso al sapere.
Le Organizzazioni e le Associazioni riaffermano che il dibattito pubblico sullo stato giuridico dei docenti universitari e più in generale sull'Università deve continuare ad essere all'attenzione del Paese e delle forze politiche. Per questo è necessario che lo stato di mobilitazione negli Atenei nelle prossime settimane riprenda con il massimo vigore.
Invitano le forze politiche e le istanze del sistema universitario a tutti i livelli ad una giornata di Confronto sulle proposte per la nuova Università che le rappresentanze della docenza universitaria hanno costruito e difeso con nettezza in questi anni, a fronte di proposte governative provocatorie e reazionarie e di fallimentari tentativi di apparente mediazione.
Le Organizzazioni sindacali e le Associazioni rappresentative della docenza invitano docenti, precari e studenti