Da www.osservatorio-ricerca.it
Ecco il comunicato stampa del MIUR, il comunicato congiunto MIUR e CRUI e quello della CRUI diffusi al termine dell'incontro tenutosi il 30 settembre a Roma. Tre sono i punti fondamentali identicamente riportati dai due comunicati:
1. la rimozione del blocco delle assunzioni nella Finanziaria del 2005;
2. l'impegno del Ministro ad ampliare "quanto più possibile" l'area di applicazione delle deroghe alle assunzioni per l'anno accademico in corso previste dalla Finanziaria 2004;
3. la dichiarazione del Ministro sul DDL relativo allo stato giuridico della docenza universitaria che smentisce, "ferme restando le prerogative del Parlamento", che sia mai esistita "alcuna volontà di soffocarne o di accelerarne forzatamente il percorso parlamentare, confermando la sua [del Ministro] ampia disponibilità a proseguire nel confronto di merito sui punti in discussione, compresi quelli al momento più controversi".
Riteniamo che il primo punto vada accolto come un grande successo della mobilitazione di questi mesi dell'intero mondo universitario!
Riteniamo altresì che i punti 2. e 3. così formulati sembrano ricalcare una delle prassi troppo spesso seguite da questo governo: smorzare le proteste quando queste raggiungono livelli di guardia, salvo poi proseguire sulla propria strada.
Da gennaio tutte le componenti del mondo universitario, studenti, dottorandi e assegnisti, docenti, organi di rappresentanza degli Atenei a tutti i livelli, CRUI, CUN hanno più volte sollecitato l'applicazione ed estensione delle deroghe e criticato i contenuti del DDL avanzando proposte alternative non recepite in alcun modo nella versione del DDL approvata il 31 luglio scorso.
Il Ministro Letizia Moratti: “Scuola, università e ricerca confermate nella Finanziaria come priorità per lo sviluppo del Paese”
E dall’incontro con i Rettori un impegno ad allargare l’area di applicazione delle deroghe alle assunzioni per l’anno in corso
Dopo l’approvazione di ieri sera da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge Finanziara 2005 il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca, Letizia Moratti, dichiara:
“Sono soddisfatta perché il Governo è concorde nel ritenere la scuola, l’università e la ricerca come priorità per il rilancio e la valorizzazione del capitale umano e per lo sviluppo del Paese. L’impegno in questi tre settori nella Finanziaria 2005 è coerente con questa visione strategica”.
“In particolare”, aggiunge il Ministro, “per la scuola è previsto, oltre all’incremento del 2 per cento della spesa stabilito per tutte le amministrazioni, un ulteriore finanziamento di 110 milioni di euro da destinare alla prosecuzione del Piano programmatico. Potremo così raggiungere nel 2005 alcuni importanti obiettivi:
1. l’innalzamento di un altro anno dell’obbligo scolastico, portandolo a 11 anni complessivi, nella prospettiva del raggiungimento dei 12 anni previsti dalla Riforma;
2. iniziative di orientamento e di lotta alla dispersione scolastica, in modo da garantire a tutti i ragazzi il pieno successo formativo;
3. iniziative di formazione dei docenti e del personale Ata, anche in attuazione della Riforma;
4. la generalizzazione della scuola dell’infanzia e degli anticipi in modo da garantire progressivamente di soddisfare le richieste in costante aumento”.
“La Finanziaria inoltre”, prosegue il Ministro Moratti, “per far fronte al problema del caro-libri, particolarmente sentito dalle famiglie, prevede una sperimentazione per introdurre nelle scuole, accanto ai tradizionali testi cartacei, testi da scaricare da Internet. Nella manovra è previsto anche un finanziamento di 10 milioni di euro per il miglioramento delle attrezzature didattiche delle istituzioni dell’Alta formazione artistica e musicale”.
“Per quanto riguarda l’università e la ricerca, sono previsti incrementi per 143 milioni di euro complessivi. Il Governo peraltro”, conclude il Ministro, “si accinge a varare un provvedimento sulla competitività che completerà la manovra. Stiamo lavorando per mettere a punto specifiche misure tese al miglioramento della qualità nei settori scuola, università e ricerca”.
Gli interventi della Finanziaria sono stati anche al centro dell’incontro del Ministro con la Presidenza della Conferenza dei Rettori delle università italiane. La delegazione Crui ha preso atto con soddisfazione che la Finanziaria non prevede il blocco delle assunzioni, accogliendo in tal modo una richiesta sostanziale proveniente dal mondo accademico.
L’incontro del Ministro con la Crui è stata l’occasione per un ampio confronto sull’insieme dei problemi sul tappeto, e in particolare sull’applicazione delle deroghe alle assunzioni previste dalla Finanziaria 2004 e sugli sviluppi dell’iter parlamentare del disegno di legge delega sullo stato giuridico dei docenti. Per quel che riguarda le deroghe, il Ministro Moratti ha confermato l’impegno ad ampliarne per quanto più possibile l’area di applicazione per l’anno accademico in corso, tenendo conto delle varie categorie coinvolte.
Quanto al provvedimento sullo stato giuridico, la delegazione Crui ha sottolineato come esso abbia suscitato, per alcuni aspetti, reazioni fortemente negative negli atenei fino alla proclamazione in alcune realtà dello stato di agitazione. Di fronte alle voci ricorrenti secondo le quali il provvedimento potrebbe essere emanato in tempi ristretti, il Ministro ha ribadito che, ferme restando le prerogative del Parlamento, non esiste alcuna volontà di soffocarne o di accelerarne forzatamente il percorso parlamentare, confermando la sua ampia disponibilità a proseguire nel confronto di merito sui punti in discussione, compresi quelli al momento più controversi.
Roma, 30 settembre 2004
Ha avuto luogo oggi, 30 settembre, il previsto incontro tra il Ministro Moratti e la Presidenza della Conferenza dei Rettori italiani.
La delegazione CRUI ha preso atto con soddisfazione che la legge finanziaria approvata ieri dal Consiglio dei Ministri non prevede il blocco delle assunzioni, accogliendo in tal modo una richiesta sostanziale del sistema universitario. La delegazione CRUI ha ringraziato il Ministro per l’impegno dimostrato anche in questa circostanza.
L’incontro è proseguito dando luogo a un ampio confronto sull’insieme dei problemi sul tappeto, e in particolare sulla applicazione delle deroghe alle assunzioni previste dalla legge finanziaria 2004 e sugli sviluppi dell’iter parlamentare del disegno di legge delega sullo stato giuridico dei docenti.
Per quel che riguarda le deroghe, il Ministro ha confermato l’impegno ad ampliarne per quanto più possibile l’area di applicazione, tenendo conto delle varie categorie coinvolte.
Quanto al provvedimento sullo stato giuridico, la delegazione CRUI ha sottolineato come esso abbia suscitato, per alcuni aspetti, reazioni fortemente negative negli atenei fino alla proclamazione in vari di essi dello stato di agitazione.
Di fronte alle voci ricorrenti secondo le quali il provvedimento potrebbe essere emanato in tempi ristretti, il Ministro ha ribadito che, ferme restando le prerogative del Parlamento,non esiste alcuna volontà di soffocarne o di accelerarne forzatamente il percorso parlamentare, confermando la sua ampia disponibilità a proseguire nel confronto di merito sui punti in discussione, compresi quelli al momento più controversi.
Roma, 30 settembre 2004