Giovedì 14 Ottobre nell’Aula Magna del Campus di Macchia Romana si incontrano le Comunità Universitarie del Sud Italia: studenti, professori, ricercatori, precari, discutono del futuro delle Università del mezzogiorno tra tagli, controriforme e devolution.
Lezioni sospese “sine die” all’Università della Basilicata, ma aule aperte al confronto, nelle sedi di Potenza e Matera, nell’ambito dell’iniziativa Conoscenza Bene Comune (libertà di ricerca, libertà di accesso) promossa dal Coordinamento di Ateneo.
A tre settimane dall’inizio della protesta che ha portato al blocco della didattica in Basilicata e in molti altri Atenei italiani, la Comunità Universitaria dell’Ateneo Lucano si incontra domani, Giovedì 14 Ottobre, con le altre realtà Universitarie del Sud Italia, per discutere del presente e del futuro degli Atenei del mezzogiorno alla luce dei recenti,meno recenti e promessi (in finanziaria) tagli ai finanziamenti al sistema pubblico della ricerca e della formazione universitaria, del DDL Moratti, della “devolution” della ricerca e della conoscenza annunciata dalla riforma federalista in discussione in parlamento, che intervenendo su realtà già fragili, minacciano di colpire in maniera particolare gli Atenei del Mezzogiorno. Studenti, professori, ricercatori, precari, dell’Ateneo di Basilicata si incontrano domani (l’appuntamento è nell’Aula Magna del Campus di Macchia Romana, inizio ore 10:00) con i loro colleghi delle altre Università del Sud per discutere di questo e delle forme di mobilitazione da mettere in campo per contrastare il declino della formazione universitaria in Italia e nel Sud.