MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata

Direzione Generale

Via Mazzini, 80 – 85100 Potenza

                             

Educazione degli adulti –  Attività 2002/2003

verbale n.1

 

Il giorno 06.11.2002, presso la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico regionale, si è svolto l’incontro con  le OO.SS. per la definizione dei criteri di distribuzione dei fondi relativi all’Educazione degli Adulti,  - fondi CIPE E.F. 2001, per attività da svolgersi nell’a.s.2002/2003.

 

Presiede l’incontro il dott. Mario Trifiletti, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale,  la prof.ssa Di Franco ( USR) la dott.ssa Di Trani (USR),  per la CGIL scuola:Liscio e Laguardia; per la CISL Scuola: Arenella e Errico; per lo SNALS: Lolaico e Fiore; per la UIL scuola: Spadola. funge da segretario la prof.ssa Di franco.

Il dott. Trifiletti, in rappresentanza dell’Amministrazione, apre la seduta comunicando l’assenza della Regione che ha inviato l’elenco dei progetti per l’educazione degli Adulti per l’anno 2001:

  • I.C. di Calvello: 774,69 euro

  •  D.D. Ferrandina: 5164,57 euro (revocato)

  • I.C. di Laurenzana: 2065,83 euro (Revocato)

  •  Scuola Media “Moro” di Policoro: 3.098,74 euro

  •  Scuola media “Busciolano” di Potenza ( CTP): 6713,94 euro

Cede quindi  la parola alla prof.ssa Di Franco, referente regionale per l’educazione degli adulti, che indica l’mmontare delle risorse disponibili presso il CSA di Potenza per l’e.f. 2001 pari a £ 952.122.000

In premessa, la prof.ssa Di Franco espone sinteticamente  la normativa di riferimento:

  • Accordo sancito dalla Conferenza Unificata del 2 marzo 2000 per il potenziamento dell’Educazione degli adulti e della formazione integrata;

  •  Direttiva ministeriale n. 22 del 06.02.2001 attuativa dell’accordo  del 2 marzo 2000;

  •  Memorandum della Commissione Europea sull’Apprendimento lungo tutto l’arco della vita ;

  • Programma di intervento finanziato con la delibera del 15.02.2000 del Comitato Interministeriale per la programmazione economica (CIPE) -  nota ministeriale 4049/EDA del 15.11.2000.

 Le azioni da realizzare nel quadro delle norme vigenti, in stretta concertazione con le istituzioni territoriali, le parti sociali, le agenzie formative e le strutture del sistema formativo sono relative a:

  •       percorsi integrati di istruzione e formazione

  •       progetti pilota per l’integrazione dei percorsi formativi

  •    progetti di livello avanzato per la formazione linguistica a favore di adulti extracomunitari per l’alfabetizzazione sociale e l’orientamento nel mondo del lavoro

  •    progetti integrati per l’acquisizione di competenze e abilità specifiche per l’alfabetizzazione funzionale a favore di adulti, specie se in condizione di restrizione della libertà

  •    progetti per l’orientamento e la pre – professionalizzazione nel mondo del lavoro e per l’alfabetizzazione funzionale a favore di giovani inoccupati

  •     progetti a favore di adulti disabili per l’orientamento nel lavoro protetto, per l’acquisizione di competenze minime di base e per la formazione di linguaggi comunicativi ed espressivi a forte ricaduta sociale e di integrazione

  

1)     L’USR  propone di assegnare ad ogni CTP una somma pari a £ 15.000.000 per un totale di £ 105.000.000, finalizzati alla predisposizione di percorsi formativi anche individualizzati, per percorsi formativi brevi finalizzati all’alfabetizzazione funzionale e di ritorno utile al pieno esercizio del diritto di cittadinanza

2)     L’Ufficio scolastico regionale propone inoltre di assegnare  ad ogni CTP della Regione una somma di £ 50.000.000. per un totale di £ 350.000.000, per la partecipazione ai Progetti Pilota definiti dallo stesso USR per l’attuazione dell’obbligo formativo, finalizzati all’assolvimento dell’obbligo formativo  in percorsi misti di istruzione e formazione professionale, finalizzati anche alla acquisizione di una qualifica professionale. In tal modo potrebbero partecipare alle attività formative  anche alcuni  utenti dei CTP, specie se privi del requisito di assolvimento e/o proscioglimento dall’obbligo scolastico. Inoltre, i  docenti dei CTP potranno essere coinvolti nelle attività formative. Previste per i progetti pilota per all’acquisizione di profili specifici (formatore, tutor, orientatore).In caso di mancata o parziale realizzazione dei Progetti Pilota, i fondi saranno redistribuiti sulla base di criteri da definire successivamente.

3)     Per la  rimanente somma di £ 497.122.000, l’USR propone l’emanazione di bandi per la presentazione da parte di ogni  CTP di  uno o due progetti a base territoriale  caratterizzati da interazione dialettica dei sistemi formativi  operanti sul territorio,  in rete con gli Istituti superiori, specie se sedi di corsi serali per lavoratori. I progetti, del valore massimo di £71.017.000, dovranno essere accompagnati dal POF  specifico del CTP, già previsto dal Regolamento sull’Autonomia; potranno essere relativi alle seguenti tipologie formative:

  •     qualificazione e recupero delle conoscenze culturali e  di base in funzione dell’ingresso o reigresso nel mercato del lavoro

  •        offerta di opportunità educative per l’alfabetizzazione funzionale di base e di ritorno

 Possibili indicatori di priorità, potrebbero essere:

  •          popolazione  del bacino di riferimento anche in relazione al titolo di studio

  •         difficoltà ambientali

  •         qualità progettuale

  •         varietà e innovazione  dell’offerta formativa  in relazione al POF

  •         presenza di stranieri

  •         attività per detenuti

  •         carenza di organico

  •         attività per portatori di handicap

 In merito ai Progetti Pilota per l’obbligo formativo, sebbene non soggetti a concertazione con le parti sociali, le OO.SS. esprimono una condivisione del piano complessivo di assegnazione dei fondi. I sindacati  approvano  e condividono le scelte operate dall’Ufficio Scolastico Regionale  per l’Educazione degli Adulti. Sollecitano pertanto  una  rapida definizione del Gruppo di Lavoro che dovrà procedere alla emanazione  dei bandi, alla relativa scheda di valutazione ed alla valutazione dei progetti, chiedendo per questo   un coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, così come è positivamente avvenuto per  il Gruppo di Lavoro  impegnato sui  progetti di alternanza scuola lavoro.

La prof.ssa Di Franco espone quindi le priorità di intervento per il settore indicate dal Direttore Regionale:

  •          Osservatorio dei bisogni formativi della popolazione

  •          Creazione di una rete dei CTP e del relativo Coordinamento tecnico scientifico

La Regione Basilicata, infatti, nel piano per il Diritto allo Studio, ha definito i criteri per la composizione del Comitato regionale per l’Educazione degli Adulti. Il piano regionale per la  formazione professionale assegna all’educazione permanente un finanziamento  pari a  997.100 euro. Tuttavia, le azioni per il settore procedono per ambiti ancora separati. Si propone quindi la definizione di un tavolo di concertazione unitario per la formazione integrata  finalizzato all’individuazione delle risorse economiche e professionali presenti sul territorio, alla definizione  di linee di indirizzo per l’intero settore e alla realizzazione di azioni congiunte di istruzione e formazione.

I sindacati accolgono favorevolmente le proposte e condividono l’impostazione del Direttore Regionale  chiedendo, per il coordinamento dei CTP, un forte coinvolgimento dei docenti, specie quelli di ruolo nel settore specifico, anche per ovviare alla debolezza progettuale di alcuni CTP dovuta alle  carenze di organico  di diritto. Si impegnano inoltre  nel sostegno, ai diversi livelli e nelle diverse sedi, delle azioni che in tal senso potranno essere  definite.

 

Il presidente                                                                            il segretario

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