Ordinanza di sospensiva TAR Lazio

Il TAR del Lazio ha annullato, previa emanazione di misure cautelari, il D.M. 40 del 16/4/2003 di approvazione dell’Allegato A1 nella parte in cui attribuisce 18 punti per le abilitazioni non conseguite presso le scuole di specializzazione SSIS.

L’ordinanza è stata emessa il 14/7/2003 e accoglie il ricorso presentato da alcuni specializzati SSIS al TAR Lazio contro la decisione del MIUR di intervenire sulle tabelle di valutazione delle graduatorie permanenti con cui si attribuiva un bonus di 18 punti alle abilitazioni conseguite con concorso ordinario o riservato.
Con questo atto giudiziario si mette una pesante ipoteca sulle operazioni di avvio dell’anno scolastico, dal momento che le graduatorie permanenti compilate sulla base della nuova tabella di valutazione verranno annullate se verrà applicata l’ordinanza del TAR.
Sapremo a breve se il MIUR deciderà di appellarsi al Consiglio di Stato, tuttavia la risposta richiederà almeno 15 giorni , perciò nella migliore delle ipotesi le operazioni di inizio anno subiranno un ritardo notevole.

Assistiamo ancora una volta agli effetti prodotti dalla politica scolastica di questo ministro che, indifferente ai diritti delle persone e alla funzionalità del sistema, continua a produrre danni perdendo, fra l’altro, gran parte delle cause e ottenendo l’unico risultato di mettere tutti contro tutti.

Dopo aver implicitamente ammesso i propri errori, dovuti all’accorpamento delle fasce, con il tentativo di riequilibrio dei punteggi, oggi il MIUR ci consegna uno stato di caos dove è impossibile trovare il bandolo di una matassa ormai troppo ingarbugliata; la prossima nomina in ruolo di 15.000 docenti di religione cattolica è l’unica certezza di cui avremmo fatto volentieri a meno. La nostra scuola pubblica non meritava un tale maltrattamento!

Roma, 15 luglio 2003

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