La mobilitazione Cgil, Cisl, Uil Scuola contro il
blocco delle nomine in ruolo
Comunicato stampa unitario CGIL CISL UIL Scuola
CGIL CISL UIL SCUOLA considerano del tutto insoddisfacenti gli
esiti dell'incontro odierno con il Ministero della P.I..
A fronte della richiesta avanzata di immediato ritiro del
provvedimento di blocco delle nomine in ruolo del personale
docente, l'Amministrazione ha sostenuto la decisione adottata con
motivazioni esclusivamente giuridico/formali, riservandosi una
risposta definitiva nella giornata di domani.
CGIL CISL UIL SCUOLA nel ribadire l'inopportunitą di una decisione
che lede i diritti dei precari e crea situazioni di inaccettabile
disparitą di trattamento e si dissociano da atteggiamenti di
attesa passiva delle decisioni del Consiglio di Stato.
Attendere la decisione prevista per il 13 luglio significa, in
ogni caso, determinare una situazione di grave ritardo e di caos
gestionale ed organizzativo, che metterebbe a serio rischio il
regolare avvio del prossimo anno scolastico.
CGIL CISL UIL SCUOLA, nel ribadire che le procedure di assunzione
in atto non devono essere interrotte, chiedono fin d'ora al
prossimo Esecutivo di adottare i provvedimenti legislativi
d'urgenza necessari per trovare soluzioni che garantiscano le
legittime aspettative dei precari e la regolaritą del servizio
scolastico.
CGIL CISL UIL SCUOLA, a sostegno della vertenza, promuovono -dal 4
al 16 giugno 2001- le seguenti iniziative di lotta:
-
Iniziative locali di
mobilitazione con assemblee e sottoscrizione di documenti da
inviare al Governo e al Parlamento;
-
Presidi e sit-in presso i
Provveditorati agli studi e presso le Prefetture;
-
Coinvolgimento dei Parlamentari
locali
Le Segreterie Nazionali CGIL CISL
UIL SCUOLA sono impegnate:
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