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CONTRATTAZIONE DECENTRATA REGIONALE CONCERNENTE L'ARTICOLAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI E DELLE CONNESSE RESPONSABILITÀ CUI È CORRELATA LA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE

L'anno 2006, il giorno 12 del mese di giugno, alle ore 13,00 presso i locali della Direzione Scolastica Regionale, in Potenza, si sono riuniti, alla presenza del doti Renato Pagliara, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria Anp, FLC-CGIL, CISL-Scuola, Confsal-Snals, per la stipula del contratto integrativo regionale relativa all'articolazione delle funzioni dirigenziali e delle connesse responsabilità cui è correlala la retribuzione di posizione per i Dirigenti Scolastici della Basilicata.
Visto l'articolo 12 del ceni per il personale dirigente dell'area V sottoscritto in data 11-4-2006, le parti concordano:

  1. a partire dall'I settembre 2006 e fino al 31 agosto 2009, sono individuate tre ordini di fasce entro cui collocare le 183 istituzioni scolastiche della regione;
  2. nella prima e nella terza fascia saranno inserite rispettivamente circa 20 scuole, nella seconda le restanti scuole. Nel caso si individuino scuole a parità di punteggio rispetto alla tabella che stabilisce le caratteristiche generali delle istituzioni scolastiche e che sarà redatta in ragione dei criteri che successivamente si riportano, confluiranno nella prima fascia massimo cinque scuole, analogamente nella terza fascia. Ove il punteggio attribuito alla 20A scuola dovesse corrispondere ad oltre cinque scuole, sì ritorna sull'ultimo punteggio diverso rispetto a quella della 20A scuola.Il procedimento si adotterà tanto per la prima quanto per la terza fascia, ove ricorressero le condizioni,
  3. Le parti individuano i criteri per la determinazione della tabella delle caratteristiche delle istituzioni scolastiche secondo l'allegata tabella conforme alle indicazioni dell' articolo 12 del ceni 11/4/2006, riferita all'organico di diritto per l'anno scolastico 2006-2007.

Articolato dell'attribuzione del punteggio:

DIMENSIONI

n

N. Alunni Punti N. Docenti Punti N.ATA Punti
1 0-300 2,50 0-30 2,00 0-15 2,00
2 301-400 5,00 31-60 4,00 16-30 4,00
3 401-500 7,50 61-90 6,00 31-45 6,00
4 501-600 10,00 91-120 8,00 45-60 8,00
5 601-700 12,50 Oltre 120 10,00 Oltre 60 10,00
6 701-800 15,00 Totale max 10,00 Totale max 10,00
7 801-900 17,50        
8 Oltre 900 20,00        
  Totale max 20,00        

NB: i punti non possono essere sommati all'interno della stessa colonna

COMPLESSITÀ

a) Istituzioni scolastiche con pluralità di gradi o indirizzi : punti 3;
(La scuola dell'infanzia equivale ad un grado, ex Tempo Pieno e Tempo Prolungato, vale indirizzo), massimo 12 punti;
b) Scuola di coordinamento sede di CTP , EDA: punti 3;
c) Istituzioni con sezioni presso presidi ospedalieri o carceri o corsi serali, punti 4;
d) Istituzioni con officine e/o laboratori ad alta specializzazione e rilevante specificità, punti ,3;
e) Istituzioni con annesse sezioni staccate o succursali o plessi:
       1) punti 3, per succursali e/o plessi nello stesso comune, qualunque ne sia il numero;
       2) punti 4, per le sezioni staccate fuori dal Comune sede dell'istituzione;
       3) putiti 1, per ogni altra succursale, sezione staccata o plesso per ogni altro Comune;
f) Istituzioni scolastiche con aziende agrarie e/o convitti annessi:
       1) punti 4 , per ogni azienda agraria;
       2) punti 4 , per ogni convitto;
       3) punti l, per ogni altra azienda o convitto;
g) Istituzioni scolastiche con vigilanza su scuole non statali ad eccezione delle scuole paritarie: punti 1.

CONTESTO

a) Scuole con particolare disagio, punti 1;
b) Scuole situate in zone di montagna, punti 1.

A tutte le scuole è attribuito il punteggio di cui ai precedenti punti a) e b),

RESPONSABILITÀ

10% di punteggio della sommatoria dei punteggi conseguiti nelle precedenti voci, La frazione decimale pari o superiore a 0,5 si arrotonda all'unità superiore.

4. In attuazione dell'articolo 49 del decreto legislativo n. 165/2001, quando insorgono controversie sull'interpretazione del presente ceni, le parti che lo hanno sottoscritto sì incontrano per definire consensualmente il significato della clausola controverso, con le procedure di cui all'ari 47 del medesimo decreto legislativo n. 165/2001.
In ordine a quanto sopra riportato, la parte interessata invia all'altra apposita richiesta scritta con lettera raccomandata, La richiesta deve contenere una sintetica descrizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali si basa; essa deve comunque far riferimento a problemi interpretativi ed applicativi di rilevanza generale.
L'eventuale accordo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza del contratto.
Si conviene di sottoporre a revisione annuale il presente articolato contrattuale al fine di valutare le eventuali modifiche delle caratteristiche delle istituzioni scolastiche, per effetto di qualsivoglia causa e per la conseguente ricollocazione delle istituzioni scolastiche nelle fasce di riferimento, secondo le modalità stabilite nel presente punto 4.

Le organizzazioni sindacali                                                         La delegazione di porte pubblica

ANP : Giovanni Robertella dr Renato Pagliara
FLC-CGIL : Camilla Schiavo
CISL-Scuola : Egidio Basile
SNALS-CONFSAL: Michele Pinto

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