L'anno 2005, il giorno 20 del mese di giugno presso l'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata di Potenza, in sede di contrattazione decentrata regionale
tra
la delegazione di parte pubblica per la contrattazione decentrata regionale
e
i rappresentanti della delegazione sindacale composta ai sensi dell'art. 9 del CCNL del 26 maggio 1999
VIENE STIPULATO
il presente contratto decentrato in applicazione del CCNL, art.9 del 24 Luglio 2003.
Visto il comma 1 dell’art.9 con cui si stabilisce che il MIUR suddivide annualmente le risorse tra le Direzioni Generali Regionali, utilizzando indicatori di carattere sociale e di disagio economico, al fine di attuare progetti di rilevanza regionale destinati alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica ;
Visto il comma 2 dell’art. 9 che individua i criteri di accesso delle scuole alle risorse predette, la durata dei progetti, gli obiettivi, i sistemi di rilevazione dei risultati favorendo la pluralità e la diffusione delle esperienze sul territorio;
Visto il comma 3 dell’art. 9 che sollecita le istituzioni scolastiche a consorziarsi in rete o, comunque, a privilegiare la dimensione territoriale dell’area di intervento;
Vista la Circolare del MIUR n. 41 del 24 Marzo 2005 con cui si è provveduto ad assegnare alla Direzione Scolastica della Basilicata Euro 1.028.148,00;
Visto l’accordo delle parti di utilizzare i predetti fondi relativi all’a.s. 2004/2005 per progetti relativi all’a.s. 2005/2006 ;
Considerato che i fondi relativi all’.a.s.2003/04 e pari a €1.028.147,708 destinati dalla Contrattazione stipulata il alle medesime attività è stata impegnata per una somma pari a 386.616,85 per cui è disponibile un residuo di € 641.530,858;
Considerato che la regione Basilicata non presenta aree a rischio circoscritte in modo definito ma una situazione di diffuso disagio accompagnato da una carenza di soggetti che si occupino in modo specifico della lotta al disagio stesso.
Considerato che le istituzioni scolastiche sono gli unici soggetti che possono intervenire in modo capillare nella lotta al disagio anche attraverso interventi preventivi.
Il fondo del MIUR pari a Euro 1.028.148,00 e il residuo di Euro 641.530,858 verranno destinati ai progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica.
Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, singolarmente o, preferibilmente, consorziate in rete, potranno accedere al fondo di cui all’art.1 elaborando un solo progetto che abbia come obiettivo la lotta al rischio e/o ai fenomeni negativi legati ai processi immigratori e/o all’emarginazione scolastica; il progetto, di durata annuale o biennale, dovrà essere presentato utilizzando il formulario di cui all’art. 3.
L’Ufficio Scolastico Regionale provvederà alla definizione e alla diramazione del bando che regola la presentazione dei progetti corredato di formulario e relativa griglia di valutazione elaborati dal Nucleo di cui all’articolo successivo.
Viene confermato il Nucleo istituito lo scorso anno, integrandolo con il responsabile dell’Ufficio Scolastico Regionale del settore “immigrazione”, con il compito di individuare le aree di intervento, sulla base di una puntuale analisi dei bisogni, dell’individuazione di modalità di monitoraggio e valutazione dei progetti e dell’individuazione dei bisogni di formazione del personale docente.
Tenendo presente la griglia di valutazione il Nucleo esaminerà ciascun progetto e formulerà una graduatoria sulla base dei punteggi assegnati.
I compensi al personale coinvolto nei progetti saranno definiti in sede di contrattazione d’Istituto considerando tutte le attività progettuali previste nel POF e favorendo il coinvolgimento del maggior numero possibile di personale
LE PARTI FIRMATARIE
Delegazione sindacale Delegazione di parte pubblica
FLC CGIL Scuola
CISL Scuola
UIL Scuola
SNALS