L'anno 2004, il giorno 17 del mese di Settembre presso l'Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata di Potenza, in sede di contrattazione decentrata regionale
tra
la delegazione di parte pubblica per la contrattazione decentrata regionale e i rappresentanti della delegazione sindacale composta ai sensi dell'art. 9 del CCNL del 26 maggio 1999
VIENE STIPULATO
il presente contratto decentrato in applicazione del CCNL, art.9 del 24 Luglio 2003.
Visto il comma 1 dell'art.9 con cui si stabilisce che il MIUR suddivide annualmente le risorse tra le Direzioni Generali Regionali, utilizzando indicatori di carattere sociale e di disagio economico, al fine di attuare progetti di rilevanza regionale destinati alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro I'emarginazione scolastica;
Visto il comma 2 dell'art. 9 che individua i criteri di accesso delle scuole alle risorse predette, la durata dei progetti, gli obiettivi, i sistemi di rilevazione dei risultati favorendo la pluralità e la diffusione delle esperienze sul territorio;
Visto il comma 3 dell'art. 9 che sollecita le istituzioni scolastiche a consorziarsi in rete o, comunque, a privilegiare la dimensione territoriale dell'area di intervento;
Vista la Circolare del MIUR n. 40 del 6.04.2004 con cui si è provveduto ad assegnare alla Direzione Scolastica della Basilicata Euro 1.028.147,708;
Visto l'accordo delle parti di utilizzare i predetti fondi relativi all'a.s. 2003/2004 per progetti relativi all'a.s. 2004/2005 valutati i tempi ristretti della predetta comunicazione ministeriale;
Considerato che la regione Basilicata non presenta aree a rischio circoscritte in modo definito ma una situazione di diffuso disagio accompagnato da una carenza di soggetti che si occupino in modo specifico della lotta al disagio stesso.
Considerato che le istituzioni scolastiche sono gli unici soggetti che possono intervenire in modo capillare nella lotta al disagio anche attraverso interventi preventivi.
Art. 1
Ripartizione finanziamenti
Il fondo del MIUR pari a Euro 1.028.147,708 verrà destinato ai progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro I'emarginazione scolastica.
Art.2
Criteri di Accesso
Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, singolarmente o, preferibilmente, consorziate in rete, potranno accedere al fondo di cui all'art.1 elaborando un solo progetto che abbia come obiettivo la lotta al rischio e/o ai fenomeni negativi legati ai processi immigratori e/o all'emarginazione scolastica; il progetto, di durata annuale o biennale, dovrà essere presentato utilizzando il formulario di cui all'art. 3.
Art.3
Modalità di presentazione dei progetti
L'Ufficio Scolastico Regionale provvederà alla definizione e alla diramazione del bando che regola la presentazione dei progetti corredato di formulario e relativa griglia di valutazione elaborati dal Nucleo di cui all'articolo successivo.
Art.4
Esame e valutazione dei progetti
L'Ufficio Scolastico Regionale istituirà un apposito Nucleo, limitato nel numero dei componenti, che garantisca la presenza di: nucleo dell'autonomia e docenti, con compito di valutazione e monitoraggio dei progetti. Tenendo presente la griglia di valutazione il Nucleo esaminerà ciascun progetto e formulerà una graduatoria sulla base dei punteggi assegnati.
Art.5
Compensi
I compensi al personale coinvolto nei progetti saranno definiti in sede di contrattazione d'Istituto considerando tutte le attività progettuali previste nel POF e favorendo il coinvolgimento del maggior numero possibile di personale
LE PARTI FIRMATARIE
CGIL Scuola
CISL Scuola
UIL Scuola
IL DIRIGENTE