Intesa
sul personale collocato fuori ruolo
Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per
i servizi nel territorio
Direzione
generale del personale della scuola e dell’amministrazione
Uff. VIII
VERBALE DI INTESA
L’anno
2003, il giorno 15 del mese di marzo nella sede del Ministero
dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, di Viale
Trastevere in Roma:
Il
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nella
persona del Direttore Generale del Personale della Scuola e
dell’Amministrazione, Dr. A. Zucaro
e le
OO.SS.
CGIL
Scuola ...............................
CISL
Scuola ...............................
UIL
Scuola ................................
SNALS.......................................
VISTO
l’art. 35, c. 6 della legge 27.12.2002, n. 289 (legge
finanziaria), che ha disposto che i collocamenti fuori ruolo del
personale amministrativo, tecnico ed ausiliario dichiarato
inidoneo a svolgere le mansioni del profilo di appartenenza
cessino dal 31 agosto 2003;
VISTO
il C.C.D.L. concernente la mobilità del personale docente,
educativo ed A.T.A. per l’a.s. 2003/2004, sottoscritto il
15.1.2003;
VISTA
l’O.M. n. 5 del 16.1.2003 concernente le norme di attuazione del
C.C.D.L. di cui sopra;
CONSIDERATO che il personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario collocato fuori ruolo permanentemente ammonta a n. 2092
unità, appartenenti a tutti i profili previsti dal C.C.N.L. e
distribuite su tutto il territorio nazionale;
CONSIDERATO che occorre definire modalità di assegnazione e di
utilizzazione dei soggetti in questione a seguito della cessazione
dal collocamento fuori ruolo;
CONCORDANO SUI SEGUENTI PUNTI
1) Una
volta effettuate le assegnazioni di sede ai sensi dell’art. 5 del
CCDN sulla mobilità sottoscritto il 15 gennaio 2003 al personale
interessato il dirigente generale regionale, o il dirigente da lui
delegato, stipulerà con lo stesso un nuovo contratto nel quale
verranno indicati i compiti da svolgere che dovranno essere
compatibili con le infermità riconosciute dal collegio medico e
che dovranno tenere conto di quanto esplicitato nel precedente
contratto.
2) Il
personale in questione, qualora non sia soddisfatto della sede
assegnata, può chiedere, entro il 30 aprile p.v., di partecipare
ai trasferimenti, al fine di conseguire una destinazione più
consona alle condizioni di salute. Come già esplicitato con la
nota n. 70 del 5.2.2003, saranno inserite al sistema informativo
soltanto le preferenze espresse nel modulo domanda nel numero
massimo di 15. Tale preferenze potranno essere variate rispetto a
quelle indicate nell’istanza presentata entro il 31 marzo p.v..
3) In
attesa della visita medico-collegiale di controllo di cui alla
nota del 24.1.2003 prot. 231/DIP/U02 da effettuarsi entro il
31.8.2003, finalizzata alla verifica del perdurare o meno delle
condizioni che determinarono lo stato di inidoneità, il personale
appartenente al profilo di direttore dei servizi generali ed
amministrativi sarà assegnato ad un posto vacante del medesimo
profilo. Inoltre, lo stesso sarà utilizzato su posto vacante o
disponibile di altro profilo in quanto le funzioni del direttore
dei servizi generali ed amministrativi sono inscindibili perché
trattasi di figura monocratica all’interno della istituzione
scolastica. Pertanto, l’interessato produrrà domanda di
utilizzazione nei termini fissati dal relativo CCDN. In mancanza,
si procederà d’ufficio. Ciò nelle more delle eventuali modifiche
in sede ARAN della disciplina dell’istituto concernente il
personale ATA dichiarato inidoneo per motivi di salute. Anche per
tale fattispecie, una volta effettuate le assegnazioni di sede, il
dirigente generale regionale o il dirigente da lui delegato dovrà
stipulare con l’interessato apposito contratto che indichi i
compiti che il dipendente dovrà svolgere alla luce delle infermità
dichiarate dal collegio medico.
4) Il
dipendente che per effetto della visita medico collegiale è
utilizzato in altro profilo coerente al proprio e che ha ottenuto
l’assegnazione di sede per il profilo di titolarità dovrà
presentare istanza di utilizzazione per il profilo di attuale
utilizzazione secondo le modalità che saranno disciplinate dal
relativo contratto. Anche per tale fattispecie il dirigente
generale regionale o il dirigente da lui delegato dovrà stipulare
con l’interessato apposito contratto che indichi i compiti che il
dipendente dovrà svolgere alla luce delle infermità dichiarate dal
collegio medico.
5)
Preso atto che la nota prot. n. 231/DIP/V02 del 24.1.2003 prevede
visite periodiche obbligatorie di controllo nei confronti del
personale di cui trattasi, il dipendente stesso può, a domanda e
nel suo interesse, chiedere di essere rivisitato dal collegio
medico presso la ASL di competenza al fine dell’accertamento
dell’idoneità piena ai compiti del profilo di appartenenza.
6) In
considerazione che quanto disposto dall’art. 35, c. 6, della legge
finanziaria 2003 e delle norme attuative può comportare rilevanti
conseguenze negative per il personale in questione si consente, in
via del tutto eccezionale, che gli interessati aventi titolo al
trattamento pensionistico possano presentare domanda di cessazione
dal servizio entro il 30.4.2003. In relazione al mutato quadro
legislativo l’Amministrazione si impegna ad approfondire presso
organi consultivi sulla possibile applicazione dell’istituto della
dispensa dal servizio per inidoneità per motivi di salute.
7) Ove
si verifichino situazioni particolari di concentrazione di più
inidonei nella stessa istituzione scolastica tale da generare
inefficienza con riferimento alle attività istituzionali, questo
Ministero autorizzerà, per l’anno scolastico di riferimento,
l’istituzione di un numero limitato di posti per sopperire alle
motivate esigenze rappresentate dal dirigente scolastico sotto la
propria personale responsabilità e vagliate dal direttore generale
regionale competente.
8) Il
Ministero si impegna a ricercare le condizioni per avviare
procedure di mobilità intercompartimentale attraverso intese con
le OO.SS. competenti.
Letto,
confermato e sottoscritto dalle parti.
Per il
MIUR Per le Organizzazioni Sindacali
CGIL
Scuola
CISL
Scuola
UIL
Scuola
SNALS |