Allegato n. 1
INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE,
RAPPRESENTATO DAL MINISTRO, PROF. LUIGI BERLINGUER
E LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DEL COMPARTO SCUOLA
CGIL, CISL, UIL E SNALS, FIRMATARIE DEL CCNL DEL 26 MAGGIO 1999
PREMESSO E
CONSIDERATO
- che l'art.11
del C.C.N.L. del comparto Scuola 26 maggio 1999 stabilisce che
il Ministero della Pubblica Istruzione d'intesa con le OO.SS. e
le altre Amministrazioni pubbliche interessate individui,
tenendo conto delle risorse disponibili, scuole situate in zone
a rischio di devianza sociale e criminalità minorile e
caratterizzate da abbandoni scolastici sensibilmente superiori
alla media nazionale e che le scuole così individuate elaborino
progetti finalizzati al recupero dell'insuccesso scolastico, da
finanziare con le risorse previste dal C.C.N.L. medesimo e con
modalità e criteri individuati con la contrattazione
integrativa;
- la
necessità di sviluppare un approccio globale sulla materia
oggetto del presente articolo mediante un sistema di relazioni e
di azioni coordinate tra i soggetti istituzionali preposti al
controllo e alla prevenzione delle situazioni di devianza
sociale e di criminalità minorile dalle quali sorge e si
diffonde in determinate aree l’abbandono della scuola da parte
degli alunni. Al riguardo il Ministro, considerata l’importanza
del coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali, si riserva
di verificare la possibilità di una direttiva del Governo
sull’intera materia allo scopo di favorire la definizione di
patti formativi integrati di zona;
- che le
aree a rischio con le caratteristiche su indicate sono anche
presenti all'interno delle grandi aree metropolitane non
comprese tra quelle nelle quali sono attualmente diffusi i
progetti predetti e che, pertanto, è necessario ampliare le zone
d'intervento progettuale;
- che è
opportuno destinare parte delle risorse per intervenire in
situazioni di accertata straordinarietà che possano verificarsi
anche al di fuori delle province e delle aree metropolitane
elencate nell’allegato;
- l’impegno
che le parti firmatarie della presente intesa verifichino,
durante il primo anno di applicazione dell’accordo la congruità
dei criteri posti alla base della scelta delle province e delle
scuole destinatarie delle risorse;
- che sulla
base delle aree territoriali individuate con l'ausilio dei
predetti criteri è necessario coinvolgere nella scelta specifica
delle scuole i competenti Provveditori agli studi e i
rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali
firmatarie del C.C.N.L.;
-
l’opportunità di destinare le risorse preferibilmente ai
progetti presentati da scuole materne e da scuole dell’obbligo,
al fine di rafforzare il processo di prevenzione precoce dei
fenomeni di devianza sociale e di criminalità minorile e di
eliminare e prevenire lo sfruttamento del lavoro dei minori
sottratti alla scuola;
- che la
valutazione d’efficacia è un’esigenza imposta dalle risorse
impegnate e dalla qualificazione dei progetti attuati;
Si conviene
quanto segue
Art.1 -
Nell'allegato A alla presente intesa sono elencate le province
nelle quali sono collocate le scuole che operano in zone a rischio
di devianza sociale e criminalità minorile, caratterizzate da
abbandoni scolastici sensibilmente superiori alla media nazionale.
L'allegato comprende anche le aree metropolitane di Roma, Milano,
Torino e Genova, all'interno delle quali sono da considerare zone
a rischio parti di territorio o quartieri.
Art.2 - I Provveditori agli studi delle province cui si
riferiscono le predette zone, sulla base delle indicazioni inviate
dal Ministero della pubblica istruzione circa le risorse che a
ciascuno di essi potranno essere assegnate e del numero massimo di
scuole prescelte, comunicano al Ministero stesso l’elenco delle
scuole, graduate secondo una scala di priorità, alle quali
chiedere di elaborare progetti pluriennali per contrastare e
prevenire i fenomeni illustrati. Le modificazioni di competenza
dei Provveditori agli studi sono effettuate, d’intesa con i
rappresentanti provinciali delle OO.SS. firmatarie del C.C.N.L. e
sentiti gli enti locali, la Prefettura, le aziende sanitarie
locali, il tribunale dei minorenni e le altre autorità
istituzionali locali, sulla base dei parametri riferiti alla
devianza sociale, alla criminalità minorile e all’abbandono
scolastico. Sono anche valutati - a titolo meramente indicativo -
l’organico del personale in servizio nella provincia e il numero
degli alunni delle zone e dei quartieri prescelti nelle aree
metropolitane.
Art.3 - I Provveditori agli Studi delle province non comprese
nell’allegato A, nel rispetto dei criteri contenuti nell’art.2,
possono segnalare fino ad un massimo di due scuole situate in zone
nelle quali per particolari contingenze si sia eventualmente
manifestato il fenomeno dello stato di disagio sociale collegato
alla dispersione.
Art.4 - In ragione della complessità degli interventi da svolgere
le parti concordano di istituire, contestualmente all’applicazione
della presente intesa e del contratto integrativo del comparto, un
tavolo di confronto per la previsione di una specifica dotazione
organica nelle scuole situate nelle aree a rischio, per
l’individuazione e l’assegnazione alle predette scuole di
specifiche competenze professionali, per fissare nella particolare
situazione il numero massimo di alunni per classe per sostenere e
agevolare il conseguimento delle finalità individuate in sede
contrattuale, per adottare gli eventuali interventi integrativi
aggiuntivi con particolare riferimento all’evasione scolastica,
per proporre specifici patti territoriali mirati in particolare ad
intervenire positivamente contro il lavoro minorile.
Art.5 - Le parti convengono di incontrarsi entro il 30 gennaio
2000 per stabilire di comune accordo le modalità per procedere
alla verifica degli indicatori che hanno portato
all'individuazione delle zone a rischio.
Letto,
approvato e sottoscritto dalle parti in data
_________________________ presso il Ministero della pubblica
istruzione.
Il
Ministro
_________________________________ |
I
Segretari Generali
CGIL
_______________________________
CISL
_______________________________
UIL
_______________________________
SNALS
______________________________ |
Allegato n. 2
PROVINCE E AREE METROPOLITANE
CHE PRESENTANO ALTI INDICI DI DISPERSIONE SCOLASTICACONNESSI A
FENOMENI DI CRIMINALITA’ GIOVANILE E DISAGIO SOCIALE
|
|
Province |
|
|
Aree
metropolitane |
|
|
|
|
|
|
1 |
|
Agrigento |
1 |
|
Genova |
2 |
|
Avellino |
2 |
|
Milano |
3 |
|
Bari |
3 |
|
Roma |
4 |
|
Benevento |
4 |
|
Torino |
5 |
|
Brindisi |
|
|
|
6 |
|
Cagliari |
|
|
|
7 |
|
Caltanissetta |
|
|
|
8 |
|
Caserta |
|
|
|
9 |
|
Catania |
|
|
|
10 |
|
Catanzaro |
|
|
|
11 |
|
Cosenza |
|
|
|
12 |
|
Crotone |
|
|
|
13 |
|
Enna |
|
|
|
14 |
|
Foggia |
|
|
|
15 |
|
Lecce |
|
|
|
16 |
|
Messina |
|
|
|
17 |
|
Napoli |
|
|
|
18 |
|
Nuoro |
|
|
|
19 |
|
Oristano |
|
|
|
20 |
|
Palermo |
|
|
|
21 |
|
Ragusa |
|
|
|
22 |
|
Reggio Calabria |
|
|
|
23 |
|
Salerno |
|
|
|
24 |
|
Sassari |
|
|
|
25 |
|
Siracusa |
|
|
|
26 |
|
Taranto |
|
|
|
27 |
|
Trapani |
|
|
|
28 |
|
Vibo
Valentia |
|
|
|
Allegato n. 3
AREE DI INDIVIDUAZIONE DELLE FUNZIONI STRUMENTALI
AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Area 1
Gestione del piano dell'offerta formativa:
a)
coordinamento delle attività del Piano
b) coordinamento della progettazione curricolare
c) valutazione delle attività del Piano
d) coordinamento dei rapporti tra la scuola e le famiglie
Area 2
Sostegno al lavoro dei docenti:
a)
analisi dei bisogni formativi e gestione del Piano di formazione e
aggiornamento
b) accoglienza dei nuovi docenti
c) produzione dei materiali didattici
d) coordinamento dell’utilizzo delle nuove tecnologie e
della biblioteca
e) cura della documentazione educativa
f) coordinamento nella scuola dell'attività di tutoraggio
connessa alla formazione universitaria dei docenti
Area 3
Interventi e servizi per studenti:
a)
coordinamento delle attività extracurricolari
b) coordinamento e gestione delle attività di continuità,
di orientamento e tutoraggio
c) coordinamento delle attività di compensazione
integrazione e recupero
Area 4
Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti ed
istituzioni esterni alle scuole:
a)
Coordinamento dei rapporti con enti pubblici o Aziende anche per
la realizzazione di stage formativi
b) Coordinamento delle attività di scuola-lavoro e di
stage formativi
c) Coordinamento delle attività con la formazione
professionale
Allegato 4
TEMATICHE PER L’AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE ATA
1 - Area
D:
Direttore Amministrativo (per i Conservatori e le Accademie):
Direttore dei servizi generali ed amministrativi :
-
evoluzione della normativa e dell’organizzazione della Pubblica
Amministrazione con specifico riguardo alla legislazione
scolastica e universitaria ;
- autonomia
amministrativa e organizzativa;
-
contenzioso amministrativo e giurisdizionale;
- contratti
della Pubblica Amministrazione, accordi di programma,
convenzioni e intese con enti Pubblici e Privati;
-
organizzazione delle risorse umane;
- aspetti
normativi connessi all’informatizzazione: forma e procedure di
redazione degli atti amministrativi, la firma digitale, il
trattamento dei dati sensibili; le nuove tecnologie per un
sistema informatico integrato dell’Amministrazione Scolastica e,
più in generale, della Pubblica Amministrazione; la gestione di
banche dati; la rete, internet, intranet, la multimedialità.
2 - Area
C:
Responsabile Amministrativo (nei Conservatori e nelle Accademie):
-
evoluzione della normativa, l’autonomia organizzativa e
amministrativa - contabile;
- le nuove
tecnologie; verso un sistema informatico integrato della
Pubblica Amministrazione e, in particolare, dell’Amministrazione
Scolastica; aspetti normativi connessi all’informatizzazione; la
multimedialità.
- 2.1 -
Area C:
Assistente di biblioteca (nei Conservatori e nelle Accademie):
- principi
di biblioteconomia e di archivistica;
- nozioni
di storia dell’arte e di storia della musica;
- autonomia
organizzativa e amministrativo-contabile;
- la
catalogazione informatizzata, le banche dati; le reti, internet.
3 - Area
B:
Assistente amministrativo:
- autonomia
organizzativa e amministrativo-contabile;
- le nuove
tecnologie informatiche;
·
3.1 - Area B:
Assistente tecnico:
- corsi di
aggiornamento connessi alle specifiche aree e laboratori;
- le nuove
tecnologie in relazione con le nuove strumentazioni didattiche.
·
3.2 - Area B:
Cuoco:
- la
gestione complessa di organizzazione dei servizi di cucina;
- le nuove
tecnologie di preparazione e conservazione degli alimenti;
nozioni di microbiologia alimentare;
- nozioni
di informatica.
·
3.3 - Area B:
Infermiere:
- tecniche
di primo intervento infortunistico; la prevenzione in materia di
tossicodipendenze;
- tecniche
di controllo della salute degli alunni e relative terapie (in
esecuzione di prescrizioni mediche).
4 - Area
A/1:
Collaboratore scolastico tecnico:
I - Guardarobiere:
-
tecnologie per il trattamento dei tessuti; nozioni di
merceologia tessile;
- nozioni
di informatica connesse alle proprie competenze;
-
assistenza agli alunni portatori di handicap.
II -
Addetto alle aziende agrarie:
- corsi
volti all’aggiornamento delle tecniche agrarie connesse alle
specifiche competenze del profilo e della conoscenza dei
macchinari necessari per il lavoro agricolo e zootecnico;
- nozioni
di informatica.
5 - Area
A/2:
Collaboratore scolastico:
- tecniche
di supporto alla attività didattica ed educativa, tecniche di
conservazione e piccola manutenzione di arredi, infissi, e
suppellettili nonché di giardini e di spazi attrezzati per
l’attività ludica e sportiva;
- nozioni
sull’organizzazione amministrativa delle Istituzioni
scolastiche;
- nozioni
attinenti la sicurezza sul luogo di lavoro;
-
assistenza agli alunni portatori di handicap.
6 -
Per tutti i profili delle aree di cui alla tabella C del C.C.N.L.
del comparto Scuola:
- rapporti
relazionali anche con riguardo alle aree a rischio;
- tutela
della salute e supporto alla prevenzione delle
tossicodipendenze;
-
prevenzione della dispersione scolastica; integrazione degli
alunni stranieri.
- sicurezza
sul luogo di lavoro; prevenzione degli infortuni e delle
malattie professionali.
7 -
I corsi modulari possono prevedere attività d’aula e attività in
situazione.
Allegato 5
CORSI
DI FORMAZIONE PER IL CONFERIMENTO DEL PROFILO DI DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI
1 -
I
corsi sono strutturati per moduli che prevedono attività d’aula e
attività in situazione organizzata :
1.1 -
Attività d’aula: si caratterizza come attività comune di
formazione e orientamento sui processi in atto. Viene strutturata
prevedendo la composizione di gruppi di responsabili
amministrativi provenienti da diversi gradi e ordini di scuola e
costituisce la fase unitaria di socializzazione e di arricchimento
comune. I moduli vengono strutturati preferibilmente in modo che
almeno il 60% del monte ore definito per ogni specifico modulo sia
dedicato alla predetta attività.
1.2 - Attività in situazione organizzata: si caratterizza
come attività di autoformazione che può prevedere l’utilizzo di
materiali strutturati anche multimediali, opportunità di confronto
in rete ed eventuali momenti di formazione a distanza. Potranno,
inoltre, essere previsti confronti e scambi esperienziali da
rinvenire nell’ambito dell’amministrazione scolastica.
(Amministrazione centrale e periferica, Istituzioni scolastiche)
1.3 - Per l’a.s.1999/2000 l’orario di lavoro dei
responsabili amministrativi è strutturato in maniera flessibile
secondo le necessità connesse alla partecipazione al corso di
formazione per il conferimento del profilo professionale di
direttore dei servizi generali ed amministrativi. Le eventuali ore
eccedenti l’orario di servizio sono contenute nei limiti previsti
dall’art.28, comma 13 del C.C.N.L. del comparto Scuola del 4
agosto 1995.
1.4 - Le attività di formazione sono realizzati secondo
criteri di flessibilità organizzativa per favorire l’assolvimento
della frequenza dei corsi e delle attività inerenti alla funzione
di responsabile amministrativo (es. iscrizioni, avvio dell’anno
scolastico ecc.). Sarà organizzato almeno un corso in ogni
provincia, di norma, con 40 partecipanti e comunque non più di 60.
2 -
Il
corso, sarà strutturato nelle seguenti aree tematiche:
2.1 - La gestione amministrativo - contabile e le verifiche;
la gestione informatizzata:
- il nuovo
regolamento di contabilità; struttura e contenuti del bilancio
di Istituto; dal bilancio vincolato alla gestione del budget;
- attività
negoziali delle Istituzioni scolastiche; convenzioni, contratti,
accordi di programma, sponsorizzazioni, accordi di rete,
protocolli d’intesa;
- il
rendiconto; l’inventario dei beni;
- la
redazione di piani finanziari; la semplificazione
amministrativa;
- i fondi
CEE.; l’introduzione dell’Euro;.
- la
responsabilità; il sistema dei controlli: il passaggio dal
controllo preventivo al controllo di gestione e dei risultati.
- la
gestione di banche dati; la rete, internet, intranet e la
multimedialità;
- aspetti
normativi connessi all’informatizzazione: gli atti
amministrativi e la firma digitale;
- il nuovo
sistema pensionistico e la ricostruzione delle carriere;
3 -
Il
quadro di riferimento organizzativo dell’istituzione scolastica;
gestione delle risorse umane e dei rapporti con l’utenza e con il
territorio:
-
l’istituzione scolastica autonoma.; progettazione,
organizzazione, verifiche;
- il nuovo
C.C.N.L. del comparto Scuola: la nuova figura del Direttore dei
Servizi generali e amministrativi - poteri, competenze e
responsabilità. I profili del personale a.t.a; le figure
intermedie. I diritti e i doveri.
- l’unità
dei servizi amministrativi-gestionali: gestione e
organizzazione; gli ambiti di rispettive competenze del
Dirigente e del Direttore;
- la
gestione e valorizzazione delle risorse umane; i rapporti con
l’utenza e con il territorio: aspetti relazionali per
un’ottimizzazione della comunicazione fra i diversi soggetti
dell’autonomia; le problematiche connesse alle aree e all’utenza
a rischio; il supporto agli alunni in situazione di handicap; le
problematiche relative all’inserimento degli alunni stranieri e
ai rapporti con le loro famiglie;
- il piano
dell’offerta formativa; il lavoro per progetti in rapporto al
contesto di riferimento e agli indicatori di risultato; organico
funzionale; contratti a tempo determinato e di prestazione
d’opera;
-
l’istituzione scolastica fra Amministrazione centrale e
periferica, il raccordo e il confronto con il territorio e gli
enti locali: l’autonomia della Scuola; organizzazione e atti
nella Comunità Europea;
- le nuove
tecnologie; verso un sistema informatico integrato
dell’Amministrazione scolastica e, più in generale, della
Pubblica Amministrazione.
4 -
Il
quadro di riferimento normativo-contrattuale:
- principi
di diritto costituzionale, amministrativo, privato, del lavoro,
comunitario;
- la
riforma della Pubblica Amministrazione; il decentramento; fonti
dell’ordinamento giuridico;
- uffici e
organi, atto e procedimento amministrativo;
- la
trasparenza amministrativa e lo snellimento dell’attività
amministrativa (leggi n.241/90 e n.127/97 e successive
modificazioni e integrazioni);
- il
decreto legislativo n.626/94 e successive modificazioni e
integrazioni, riflessi e problematiche connesse alle Istituzioni
scolastiche;
- la
privatizzazione del rapporto di pubblico impiego nelle fonti
normative e nel C.C.N.L. del comparto Scuola.
5.-
I
criteri per la progettazione e il monitoraggio nonché per
l’individuazione e la spendibilità dei crediti formativi culturali
e professionali sono definiti dal comitato tecnico nazionale di
cui all’art.49 comma 14 del presente contratto.
6 -
Corsi per i responsabili amministrativi in particolari posizioni
6.1
I
corsi di formazione, destinati ai responsabili amministrativi
che si trovano in una delle posizioni analoghe a quelle indicate
dall’art.25-ter, comma 5 del decreto legislativo n.29/1993, sono
realizzati dall’Amministrazione centrale del Ministero della
pubblica istruzione di massima con le medesime modalità previste
per i corsi ordinari privilegiando la formazione a distanza, i
pacchetti di autoformazione e l’uso dei sistemi multimediali a
fini didattici.
6.2 Il personale in argomento può scegliere di partecipare
ai corsi ordinari o a corsi che saranno organizzati a livello
nazionale, interregionale, regionale o provinciale a seconda delle
necessità. Detto personale presenterà la domanda con le modalità
previste da successivo provvedimento..
Allegato 6
PROFILI
DELLE FUNZIONI AGGIUNTIVE DI CUI ALL’ART.50
1 Sono
individuate le seguenti funzioni in aggiunta a quanto previsto
dalle funzioni proprie di ciascun profilo di cui alla tabella A
del C.C.N.L. .
1 -
Assistente amministrativo
- coordinatore di area o di progetto:
- in
qualità di coordinatore di area: svolge attività di
coordinamento di più addetti inseriti in settori o eventuali
aree omogenee, previste nel modello organizzativo
dell’istituzione scolastica;
- in
qualità di coordinatore di progetto: svolge attività di supporto
e coordinamento amministrativo per l’attuazione di progetti e di
iniziative didattiche, decise dagli organi collegiali, anche in
relazione all’introduzione di nuove tecnologie, con particolare
riguardo a quelle di tipo informatico;
- in
qualità di addetto ai servizi di biblioteca svolge attività di
collaborazione diretta con il bibliotecario dell’istituzione
scolastica, se presente, e del docente responsabile incaricato
al fine di classificare il materiale librario e gli eventuali
fondi, controlla le giacenze e da assicura il funzionamento
della biblioteca sulla base delle indicazioni degli organi
collegiali della scuola competenti al riguardo; cura l’integrità
del materiale librario didattico e la tenuta dei registri
relativi ai prestiti all’utenza; ha anche rapporti con la stessa
utenza;
- Insieme
alle attività sopra specificate in qualità di vicario svolge
attività di diretta collaborazione con il direttore dei servizi
generali ed amministrativi e/o il responsabile amministrativo e
lo sostituisce in caso di assenza o impedimento,
2 -
Assistente tecnico
- coordinatore di area o di progetto:
- svolge
attività di collaborazione con l’ufficio tecnico e con analoghi
organismi con assunzione di responsabilità diretta in merito
alla gestione organizzativa dei laboratori e nella
predisposizione del piano dei acquisti con il docente incaricato
- svolge
attività di coordinamento di più addetti operanti in settori,
specializzazioni ed aree professionale omogenee.
3 -
Cuoco:
- attività di coordinamento:
- svolge
attività di coordinamento degli addetti nell’ambito dei servizi
di cucina e di mensa
- svolge
mansioni complesse di organizzazione dei servizi di cucina, con
rilievo anche esterno.
4 -
Collaboratore scolastico:
- attività
di pronto soccorso e di prima assistenza in attesa
dell’intervento specialistico;
- attività
di assistenza qualificata agli alunni portatori di handicap,
fornendo altresì ausilio nell’accesso all’interno della
struttura scolastica, nell’uso dei servizi igienici e nella cura
dell’igiene personale;.
- funzioni
di supporto all’attività amministrativa e alla attività
didattica o ai servizi di mensa.
- attività
di supporto al funzionamento dei laboratori e delle
strumentazioni tecnologiche adibite ad uso didattico; e attività
inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili e immobili;
- compiti
di centralinista telefonico,
-
conduttore di impianti di riscaldamento (purché provvisto di
apposita patente), di manovratore di montacarichi e ascensori.
Allegato 7
GRADUATORIE D’ISTITUTO PER L’INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE
A CUI ATTRIBUIRE LE FUNZIONI AGGIUNTIVE
1-
Graduatoria d’istituto per l’assistente amministrativo:
- Anzianità
di servizio nella funzione di responsabile amministrativo non
inferiore ad un anno o a 360 giorni nell’ultimo quinquennio:
12 punti per ogni anno o 360 giorni
1 punto per ogni mese o frazione superiore ai 15
giorni
- Idoneità
in concorsi a posti di responsabile:
11 punti, per ogni ulteriore idoneità 3 punti.
C. Possesso
di titoli di studio previsti dalla tabella del C.C.N.L. per
l’accesso al profilo di responsabile amministrativo:
3 punti.
D. Diploma
di laurea diversa:
1 punto.
E. Attività
di coordinamento certificata e con retribuzione ai sensi degli
articoli 54, (punti a) e d)]
e 71 del C.C.N.L.-Scuola del 1995:
1 punto
per ogni
anno scolastico.
F. A parità
di punteggio prevale la maggiore anzianità di servizio nel profilo
di assistente amministrativo.
A partire dal 1° settembre del 2001 la presente graduatoria è
integrata:
- dal
servizio prestato nella funzione di Direttore dei servizi
generali ed amministrativi :
12 punti
per
anno
- dalla
valutazione relativa alla partecipazione al corso specialistico
per coordinatore di area o di progetto conclusosi con una
valutazione positiva:
12 punti.
2-
Graduatoria degli assistenti tecnici:
A.
insegnamento come ITP (attraverso specifica certificazione):
12 punti
per almeno 360 giorni nell’ultimo quinquennio;
B. diploma
di laurea tecnico-scentifica :
1 punto;
C.
eventuali attività di coordinamento, certificato e con
retribuzione ai sensi degli articoli 54 (punti a) e d))
e 71 del C.C.N.L.- Scuola del 1995:
1 punto
per ogni anno scolastico;
D. a parità
di punteggio prevale la maggiore anzianità nel profilo di
assistente tecnico.
A partire dal 1° settembre del 2001 la predetta graduatoria viene
integrata con la valutazione relativa alla partecipazione a corso
di formazione specialistica per coordinatore di area e/o di
progetto conclusosi con una valutazione positiva:
12 punti.
3 -
Graduatoria di cuoco
servizio svolto effettivamente nell’ambito del precedente profilo
di cuoco
12 punti
per
anno
4 -
Graduatorie dei collaboratori scolastici
Per il conferimento dell’incarico di assistenza agli alunni
portatori di handicap e funzioni di primo intervento di pronto
soccorso, la graduatoria d’istituto è compilata sulla base dei
seguenti requisiti o titoli:
- attestato
di partecipazione a corsi specifici di assistenza ai portatori
di handicap organizzati dagli enti locali, Croce Rossa,
ospedali, associazioni di volontariato: 6 punti per ogni
corso
- attestato
di partecipazione a corsi di pronto soccorso o ad analoghe
iniziative organizzate da Enti Locali, Croce Rossa, ospedali,
associazioni di volontariato: 6 punti per ogni corso
- eventuali
attività certificate e con retribuzione ai sensi degli articoli
54, lettera b) e 71 del C.C.N.L. del Comparto Scuola del 1995:
1 punto
per ogni
anno scolastico
4. 2-
Per
gli incarichi di supporto all’attività amministrativa, gestionale
e/o didattica di laboratorio, di manutenzioni e di conduzione di
impianti di riscaldamento, la graduatoria è compilata sulla base
dei seguenti requisiti o titoli:
- Idoneità
a concorsi a posti di assistente amministrativo o assistenti
tecnici:
12 punti
per
ogni ulteriore idoneità ad altro concorso:
3 punti.
- studio
previsti dalla tabella B allegati al C.C.N.L. per l’accesso a
profili superiori a quello di collaboratore scolastico:
3 punti.
A parità di
punteggio prevale la maggiore anzianità di servizio nel profilo di
collaboratore scolastico.
TABELLA "A"
MISURE DEL COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO
A DECORRERE DAL 1° LUGLIO 1999
categorie
di personale docente |
importo
lordo tabellare mensile |
decorrenza |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo
indeterminato e personale insegnante di religione cattolica
con progressione di carriera |
96.000 |
1° luglio
1999 |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo
indeterminato che si trovi nelle posizioni di stato previste
dall’art.50 del CCNL-Scuola del 26 maggio 1999 |
96.000 |
1° luglio
1999 |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo
determinato su posto vacante e disponibile per l’intera durata
dell’anno scolastico (supplente annuale) |
96.000 |
dalla data
di assunzione in servizio |
personale docente ed educativo con rapporto di impiego a tempo
determinato fino al termine dell’attività didattica e
personale insegnante di religione cattolica con rapporto di
impiego di durata annuale |
96.000 |
dalla data
di assunzione in servizio e per un massimo di 10 mensilità |
TABELLA "A/1
MISURE DEL COMPENSO INDIVIDUALE ACCESSORIO
A DECORRERE DAL 1° LUGLIO 1999
categorie
di personale ATA |
importo
lordo tabellare mensile |
decorrenza |
personale ATA appartenente all’area B con rapporto di impiego
a tempo indeterminato |
81.000 |
1° luglio
1999 |
personale ATA appartenente all’area A con rapporto di impiego
a tempo indeterminato |
76.000 |
1° luglio
1999 |
personale ATA appartenente all’area B con contratto di
supplenza annuale |
81.000 |
dalla
data di assunzione in servizio |
personale ATA appartenente all’area A con contratto di
supplenza annuale |
76.000 |
dalla
data di assunzione in servizio |
personale ATA appartenente all’area B con contratto di
supplenza fino al temine dell’attività didattica |
81.000 |
dalla
data di assunzione in servizio e per un massimo di 10
mensilità |
personale ATA appartenente all’area A con contratto di
supplenza fino al termine dell’attività didattica |
76.000 |
dalla
data di assunzione in servizio e per un massimo di 10
mensilità |
TABELLA "B"
MISURE ECONOMICHE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELL’INDENNITÀ’ DI
DIREZIONE
tipologia
|
misura
tabellare lorda annuale
a decorrere dal 1/9/99 |
criterio
di utilizzo |
I |
II |
III |
importo
base in misura fissa |
4.728.000 |
|
|
|
|
particolari tipologie di istituzioni scolastiche: |
|
|
a)
azienda agraria |
3.000.000 |
da
moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti presso
l’istituto |
b)
istituti di secondo grado aggregati e istituti tecnici,
professionali e d’arte con laboratori con reparti di
lavorazione |
1.500.000 |
spettante in misura unica indipendentemente dall’esistenza di
più situazioni di cui alla lettera b) |
c)
convitti annessi |
2.000.000 |
da
moltiplicare per il numero dei convitti annessi all’istituto |
d)
istituti verticalizzati |
1.500.000 |
spettante in misura unica |
e)
conservatori e accademie |
2.000.000 |
spettante in misura unica |
|
valore
unitario |
|
complessità organizzativa nelle scuole con più di 35 posti
decente in organico diritto |
35.000 |
da
moltiplicare per il numero dei posti docente in organico di
diritto |
TABELLA "C"
MISURE ECONOMICHE DEI PARAMETRI PER IL CALCOLO DELL’INDENNITÀ’ DI
AMMINISTRAZIONE
tipologia di parametro |
misura
tabellare lorda annua |
criterio
di utilizzo |
I |
II |
III |
parametro base in misura fissa |
3.072.000 |
|
particolari tipologie di istituzioni scolastiche: |
|
|
a)
azienda agraria |
1.950.000 |
da
moltiplicare per il numero delle aziende funzionanti presso
l’istituto |
b)
istituti di secondo grado aggregati e istituti tecnici,
professionali e d’arte con laboratori con reparti di
lavorazione |
975.000 |
spettante in misura unica indipendentemente dall’esistenza
di più situazioni di cui alla lettera b) |
c)
convitti annessi |
1.300.000 |
da
moltiplicare per il numero dei convitti annessi all’istituto |
d)
istituti verticalizzati |
975.000 |
spettante in misura unica |
e)
conservatori e accademie |
1.300.000 |
spettante in misura unica |
|
valore
unitario |
|
complessità organizzativa nelle scuole con più di 35 posti
decente in organico diritto |
22.000 |
da
moltiplicare per il numero dei posti docente in organico di
diritto |
TABELLA "D"
MISURE DEL COMPENSO ORARIO LORDO TABELLARE
SPETTANTE AL PERSONALE DOCENTE PER PRESTAZIONI AGGIUNTIVE
ALL’ORARIO D’OBBLIGO DA LIQUIDARE A CARICO DEL FONDO
DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifica |
ore
aggiuntive di insegnamento |
ore
aggiuntive non di insegnamento |
docenti diplomati e laureati delle istituzioni scolastiche
di ogni ordine e grado |
50.000 |
28.000 |
docenti dei conservatori e delle accademie |
53.000 |
34.000 |
personale educativo |
----- |
28.000 |
TABELLA "D1"
MISURE DEL COMPENSO ORARIO LORDO TABELLARE SPETTANTE AL PERSONALE
ATA
PER PRESTAZIONI EFFETTUATE OLTRE L’ORARIO D’OBBLIGO DA LIQUIDARE A
CARICO DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifica |
Ore
aggiuntive |
|
diurne |
notturne
o festive |
notturne
e festive |
Area A
collaboratori scolastici ed equiparati |
20.000 |
23.000 |
27.000 |
Area B
assistenti amministrativi ed equiparati |
23.000 |
26.000 |
30.000 |
Area C
responsabili amministrativi ed equiparati |
26.000 |
29.000 |
34.000 |
Area D
direttori amministrativi dei conservatori e delle accademie
|
29.000 |
33.000 |
39.000 |
TABELLA "D2"
MISURE LORDE TABELLARI DELL’INDENNITÀ
DI LAVORO NOTTURNO E/O FESTIVO AL PERSONALE EDUCATIVO ED ATA
DELLE ISTITUZIONI EDUCATIVE E DELLE SCUOLE SPECIALI DA LIQUIDARE
A CARICO DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Qualifiche |
Turno
notturno o festivo |
Turno
notturno e festivo |
personale educativo |
30.000 |
60.000 |
personale ATA delle aree "A" e "B" |
25.000 |
50.000 |
TABELLA "E"
MISURA ANNUA LORDA TABELLARE DELL’INDENNITÀ DI BILINGUISMO E
TRILINGUISMO
DA LIQUIDARE A CARICO DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
(nelle ipotesi
in cui per gli stessi fini non sia già erogata altra indennità in
base alle vigenti disposizioni)
Qualifica |
scuole
slovene |
insegnanti elementari |
500.000 |
TABELLA "F"
RISORSE PER LA FORMAZIONE
capitolo |
Centri
di responsabilità |
disponibilità
1999 |
Risorse
per la formazione dei capi d’istituto |
Risorse
per la formazione di insegnanti e ATA |
1158 |
Ufficio Studi |
1.586.500.000 |
0 |
1.586.500.000 |
1105 |
Personale
Uffici periferici |
32.447.250.000 |
0 |
32.447.250.000 |
1121 |
Istruzione elementare |
17.377.641.000 |
15.164.247.000 |
2.213.394.000 |
6767 |
Istruzione secondaria di I grado |
19.187.013.000 |
12.658.572.000 |
6.528.441.000 |
6768 |
Istruzione classica scientifica e magistrale |
7.315.000.000 |
3.634.358.000 |
3.680.642.000 |
6769 |
Istruzione Tecnica |
7.448.000.000 |
3.657.922.500 |
3.790.077.500 |
6770 |
Istruzione professionale |
8.170.000.000 |
1.953.357.000 |
6.216.643.000 |
3632 |
Istruzione media non statale |
155.971.000 |
0 |
155.971.000 |
6771 |
Scuola
materna |
2.425.595.000 |
0 |
2.425.595.000 |
6772 |
Istruzione artistica |
1.493.904.000 |
397.544.000 |
1.096.360.000 |
|
TOTALI |
97.606.874.000 |
37.466.000.500 |
60.140.873.500 |
TABELLA "G"
RISORSE DEL FONDO DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
ENTRATE - RISORSE DEL CONTRATTO INTEGRATIVO
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
|
inflazione
su accessorio |
---- |
180.000.000.000 |
180.000.000.000 |
|
0,8 % |
80.000.000.000 |
508.000.000.000 |
508.000.000.000 |
|
fondo più
IDEI |
1.170.000.000.000 |
1.170.000.000.000 |
1.170.000.000.000 |
|
risparmi
3% |
185.000.000.000 |
630.000.000.000 |
630.000.000.000 |
|
accordo
Prodi |
800.000.000.000 |
900.000.000.000 |
1.000.000.000.000 |
|
risparmi
gradini |
---- |
130.000.000.000 |
685.000.000.000 |
|
totale
entrate |
2.235.000.000.000 |
3.518.000.000.000 |
4.173.000.000.000 |
|
spese a
carico del contratto integrativo |
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
decorrenze |
|
compenso
individuale accessorio |
800.000.000.000 |
1.400.000.000.000 |
1.400.000.000.000 |
1.7.99 |
|
carriera
professionale docenti |
---- |
130.000.000.000 |
1.260.000.000.000 |
2000-2001 |
|
compensi
per progetti obiettivo |
78.000.000.000 |
234.000.000.000 |
234.000.000.000 |
1.9.99 |
|
oneri
modifiche precedente contratto |
53.000.000.000 |
160.000.000.000 |
160.000.000.000 |
1.9.99 |
|
compensi
aree a rischio |
31.000.000.000 |
93.000.000.000 |
93.000.000.000 |
1.9.99 |
|
valorizzazione professionale ATA |
33.000.000.000 |
100.000.000.000 |
100.000.000.000 |
1.9.99 |
|
rivalutazione indennità direz/ammin.ne |
27.000.000.000 |
80.000.000.000 |
80.000.000.000 |
1.9.99 |
|
primo
totale spese |
1.022.000.000.000 |
2.197.000.000.000 |
3.327.000.000.000 |
|
|
ulteriori
spese da sostenere a carico dei relativi stanziamenti di
bilancio |
descrizione |
anno 1999 |
anno 2000 |
anno 2001 |
|
|
assegnazione 8/12 fondo art. 71 CCNL-scuola 1995 |
564.817.998.000 |
----- |
----- |
|
|
assegnazione 8/12 Interventi Didattici Educativi Integrativi |
215.151.333.333 |
----- |
----- |
|
|
assegnazione indennità direzione e amministrazione |
27.769.364.105
(4/12)
|
83.308.092.316
(12/12) |
83.308.092.316
(12/12) |
|
|
secondo
totale spese |
807.738.695.438 |
83.308.092.316 |
83.308.092.316 |
|
|
totale
generale spese |
1.829.738.695.438 |
2.280.308.092.316 |
3.410.308.092.316 |
|
|
disponibilità fondo ist. scolastica |
405.261.304.562 |
1.237.691.907.684 |
762.691.907.684 |
|
|
|
|
|
|
|
|
media
lordo Stato sui 28 mesi di vigenza del contratto integrativo |
343.663.588.560 |
1.030.990.765.680 |
1.030.990.765.680 |
|
|
media
lordo dipendente su 28 mesi di vigenza del contratto
integrativo |
256.848.720.898 |
770.546.162.691 |
770.546.162.691 |
|
|
|