DIRIGENTI SCOLASTICI
SALARIO ACCESSORIO PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PRESIDI
INCARICATI
Con Nota Prot. N. 2615 del 13 dicembre 2002, la Direzione Generale
del personale del Miur invia ai Direttori Generali una
precisazione in merito alla corresponsione delle specifiche
indennità legate alle aree a rischio ai Presidi Incaricati e,
nello stesso tempo, invita le Direzioni regionali a fornire alle
ex DPT (oggi Direzioni Provinciali Servizi Vari) le necessarie
informazioni per permettere alle stesse la corresponsione del
trattamento economico accessorio a tutti i Dirigenti Scolastici.
Poiché, come è noto, tutte le risorse in precedenza previste per
il salario accessorio dei Direttori e Presidi nel Contratto della
scuola sono confluite nei fondi regionali dell’Area V della
Dirigenza Scolastica, anche i fondi corrispondenti alle
retribuzioni specifiche delle aree a rischio hanno seguito la
stessa sorte. Esse contribuiscono a determinare il budget
regionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei
Dirigenti scolastici. La complessità legata alle aree a rischio ha
contribuito, insieme ad altri parametri, a determinare
l’inserimento della scuola in una fascia piuttosto che in
un’altra.
La Nota suddetta invita i Direttori Regionali a provvedere,
attingendo ai fondi regionali dell’accessorio dei Dirigenti
Scolastici per gli anni corrispondenti, a liquidare ai Presidi
Incaricati il compenso legato alla gestione delle scuole collocate
in aree a rischio.
Contemporaneamente il Miur coglie l’occasione per sollecitare le
Direzioni Regionali a fornire alle ex DPT tutte le informazioni
utili alla corresponsione delle retribuzioni di risultato operando
i necessari conguagli con quanto percepito come (vecchia)
indennità di direzione.
____________
Dipartimento per i servizi nel territorio
Direzione Generale del Personale della Scuola e
dell'Amministrazione
Uff. V
Prot. n.2615
Roma, 13
dicembre 2002
Oggetto:contratto
integrativo nazionale (C.I.N.) per il personale dell'area V della
dirigenza scolastica sottoscritto il 23 settembre 2002. Scuole a
rischio.
Come è noto
l'articolo 42 del C.C.N.L. dell'area V della dirigenza scolastica,
firmato il 1° marzo 2002, prevede la costituzione, per il
finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, di
fondi regionali con l'insieme delle risorse già dedicate alla
corresponsione del trattamento economico accessorio di tutto il
personale dirigente scolastico.
Nelle tabelle allegate al C.I.N. in oggetto sono indicate le varie
risorse utilizzate per la costituzione di detti fondi.
Ciò premesso, atteso che pervengono richieste di chiarimento in
ordine all'utilizzo delle risorse riportate nelle suddette tabelle
e, in particolare, di quelle ricomprese nella colonna relativa a
"numero delle scuole a rischio", si ritiene di dover precisare
quanto segue.
Le risorse finanziarie dell'appena menzionata colonna si
riferiscono a tutte le scuole a rischio comprese nella regione,
indipendentemente dal fatto che a capo delle medesime vi sia un
dirigente scolastico o un preside incaricato.
Pertanto, quando si andranno a definire, per ciascun anno, le
risorse finanziarie da utilizzare per il trattamento accessorio
dei dirigenti scolastici (retribuzione di posizione e di
risultato) sarà necessario sottrarre dalle risorse indicate nella
colonna di cui trattasi, con automatica riduzione del fondo
regionale complessivo, le somme occorrenti per la retribuzione del
compenso accessorio di cui all'art. 3 del contratto nazionale
integrativo del comparto scuola del 31.8.1999 ai presidi
incaricati eventualmente in servizio nelle predette scuole a
rischio.
Si coglie l'occasione per richiamare l'attenzione delle SS.LL.
sulla disposizione contenuta nell'ultimo periodo dell' art. 3,
comma 1, del contratto integrativo nazionale che prevede che dal
1° gennaio 2001 cessa di essere corrisposta ai dirigenti
scolastici ogni indennità confluita nei fondi.
In relazione a quanto sopra e tenuto conto altresì che l'art. 15,
comma 3, dello stesso contratto prevede che debba essere
effettuato un conguaglio tra quanto spettante a ciascun dirigente
come retribuzione di posizione e quanto percepito a titolo di
indennità di direzione parte fissa e parte variabile, di cui
all'art. 33, comma 5, lett. a), b) e c) del C.C.N.I. del 31 agosto
1999, si rende indispensabile che le SS.LL. forniscano per tempo
alle Direzioni Provinciali - Servizi vari (ex D.P.T.), le
informazioni utili per permettere ai medesimi uffici di
effettuare, in sede di corresponsione del trattamento economico
accessorio agli interessati, i necessari conguagli.
La presente nota è stata portata a conoscenza delle OO.SS. che
hanno firmato il contratto integrativo.
IL DIRETTORE
GENERALE
F.to A. Zucaro |