DIPARTIMENTO PER I SERVIZI NEL TERRITORIO
DIREZIONE GENERALE PER L'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI NEL TERRITORIO
UFFICIO V

 

Prot. n. Uff.V/361

Roma, 14 febbraio 2002

Oggetto: Personale docente avente diritto alla mensa gratuita - Contributo erariale agli Enti Locali per l'anno 2002.

 

Come è noto, la legge 14 gennaio 1999, n. 4 ha previsto, tra l'altro, l'erogazione di un contributo da assegnare ai competenti Enti locali per le spese sostenute per il servizio di mensa scolastica offerto al personale insegnante statale impegnato nella vigilanza ed assistenza degli alunni durante la refezione.
A tal fine il recente decreto 31 dicembre 2001, pubblicato sulla G. U. n. 289 di pari data, ha stanziato, per il corrente anno, la somma di 46.481.121 Euro, corrispondente a £. 90 miliardi.
Somma, questa, ripartita tra gli Uffici in indirizzo secondo quanto indicato nell'unito elenco (Allegato A) ed il cui importo - analogamente a quanto effettuato negli anni precedenti - è stato determinato in base al numero dei pasti offerti nel rispettivo territorio, come risultanti a seguito dell'apposita rilevazione disposta ai sensi della C.M. n. 246 del 20 ottobre 1999, con un conseguente costo medio unitario per pasto di 3,49 euro, pari a £. 6.750.
A fronte di ciò le SS.LL - nell'ambito delle risorse finanziarie a ciascuna di esse complessivamente assegnate - potranno, pertanto, determinare l'ammontare dei contributi effettivamente elargibili parametrando il costo unitario predetto al numero dei pasti concretamente consumati nell'anno di riferimento, utilizzando, a tal fine, anche eventuali, corrispondenti, economie di gestione maturate in precedenza.
Peraltro, per sovvenire ad eventuali richieste di contributo eccedenti il costo medio unitario citato, sfruttando altresì al meglio l'intera disponibilità finanziaria, si suggerisce l'opportunità che le SS.LL. medesime - direttamente o tramite le rispettive articolazioni sul territorio - procedano preliminarmente all'accreditamento dei fondi alle istituzioni scolastiche interessate in ragione del costo medio predetto, riservandosi, ove residuassero risorse in esubero, di disporre ulteriori erogazioni a quelle scuole per le quali il costo dei pasti sia risultato effettivamente superiore alla media.
Qualora, invece, le risorse fossero insufficienti per l'effettivo fabbisogno, le SS. LL. potranno disporre opportuni abbattimenti proporzionali, al fine di garantire comunque agli Enti locali coinvolti un trattamento paritario.
Nell'ottica, poi, di favorire la migliore cognizione, da parte delle SS. LL., dei criteri di riparto adottati, si fornisce il prospetto riepilogativo nazionale del numero dei pasti consumati risultante dalla rilevazione in precedenza indicata, articolato a livello provinciale (Allegato B), evidenziando come esso possa anche costituire - supportato da ogni altro elemento di valutazione ritenuto idoneo dalle SS LL. medesime - un utile ausilio per la concreta assegnazione, nelle rispettive aree territoriali, dei contributi in oggetto.
Ciò premesso, al fine di consentire all'Ufficio scrivente di procedere, nei prossimi esercizi finanziari, ad una ripartizione fondata su dati costantemente aggiornati - ed in applicazione di quanto contemplato dall'articolo 39, comma 1, del CCNL Integrativo del Comparto Scuola per il triennio 1998/2001 - s'invitano le SS.LL. a voler comunicare all'Ufficio scrivente, entro il 30 novembre di ogni anno, tramite l'unito modulo
(Allegato C), le seguenti informazioni, relative al precedente anno scolastico e distinte per scuola materna, elementare e secondaria di I° grado, a livello provinciale e con riepilogo regionale:

  • numero dei pasti effettivamente forniti al personale scolastico;

  • numero dei pasti forniti agli alunni;

  • numero del personale scolastico interessato;

  • numero degli alunni ai quali è stata fornita la mensa gratuita.

In tale sede le SS. VV. medesime - in attuazione di quanto previsto dal comma 2 del citato articolo 39 - vorranno, infine, segnalare all'Ufficio scrivente anche l'entità di eventuali economie di spesa maturate, a livello regionale, rispetto agli stanziamenti rispettivamente attribuiti ai sensi dell'articolo 3 della legge 14 gennaio 1998, n. 4.
Si ringrazia per la cortese collaborazione.

 

IL DIRETTORE GENERALE
Silvana Riccio

^ Top ^