Nota 6
marzo 2000
Prot. n. 7574
Oggetto: Art.
26 - comma 14 della legge 23 dicembre 1998, n. 448. Aspettativa
non retribuita docenti e dirigenti scolastici
In riferimento
ai quesiti posti con la nota prot. n. 44704/BL del 23/11/1999, di
pari oggetto, si fa presente quanto segue.
Relativamente
alla questione sub lett. a), lo scrivente concorda con il parere
espresso al riguardo da codesto Gabinetto orientato nel senso di
ritenere che i dipendenti aventi titolo a richiedere il periodo di
aspettativa non retribuita ex art. 26, comma 14, della legge n.
448/1998 non sono tenuti ad enunciare i motivi della richiesta
medesima e che pertanto la fruizione del periodo di assenza in
parola è sottratta all'apprezzamento discrezionale
dell'Amministrazione.
Per quanto
concerne il quesito sub lett. b), questo Ufficio è dell'avviso che
l'aspettativa di cui trattasi non possa essere frazionata in più
periodi inferiori all'anno scolastico. A prescindere, infatti, da
ogni considerazione circa le inevitabili incidenze sul regolare
espletamento dell'attività da parte di docenti e dirigenti
scolastici cui fosse consentito di assentarsi dal servizio per più
periodi non continuativi anche di brevissima durata (fino a
raggiungere, nell'arco di un decennio, il limite massimo di un
anno scolastico), occorre tener presente che il menzionato art.
26, comma 14, della legge n. 448/1998 fa riferimento ad "un
periodo di aspettativa non retribuita della durata massima di un
anno scolastico". Il tenore letterale della disposizione e gli
elementi ricavabili dall'esame della discussione parlamentare, nel
corso della quale il periodo di aspettativa di cui trattasi è
stato più volte indicato alla stregua di un "anno sabbatico",
ovvero di "un anno di riflessione importante per la formazione"
(v. atti parlamentari allegati), portano a ritenere che l'avvenuta
fruizione di un periodo di aspettativa a norma del richiamato art.
26 - sia pure inferiore all'anno scolastico - esaurisca, nell'arco
del decennio in considerazione, la possibilità per il personale
interessato di richiedere, allo stesso titolo, ulteriori periodi
di assenza. |