Permessi elettorali
(Art.11 L.53/90 e 69/92)
Tutti i lavoratori dipendenti che siano stati
nominati presidenti, segretario, scrutatore, rappresentante di
lista o di gruppo presso i seggi elettorali in occasione di
qualsiasi tipo di consultazione (compresi i referendum) hanno
diritto di assentarsi dal lavoro per il periodo corrispondente
alla durata delle operazioni. I giorni d'assenza sono considerati
dalla legge, a tutti gli effetti giorni d'attività lavorativa. Ciò
significa che, in via generale, i giorni lavorativi passati al
seggio sono retribuiti come se il lavoratore avesse normalmente
lavorato.
I giorni
festivi e quelli non lavorativi (ad esempio il sabato o la
domenica) sono compensati con quote giornaliere di retribuzione in
aggiunta. alla retribuzione normalmente percepita, o in
alternativa recuperati con una giornata di riposo compensativo.
Infatti la legge non precisa le modalità di
scelta tra riposo compensativo e retribuzione, ne specifica se la
retribuzione dei giorni festivi debba o meno comprendere le
maggiorazioni per lavoro straordinario festivo.
La rinuncia al
riposo deve comunque essere validamente accettata dal lavoratore.
In base ai principi di riposo settimanale il
riposo compensativo deve essere goduto con immediatezza, cioè
subito dopo la fine delle operazioni al seggio.
Anche se l'attività prestata per lo svolgimento
delle operazioni elettorali copre una sola parte della giornata,
1'assenza è legittimata per tutto il giorno lavorativo, che quindi
deve essere retribuito interamente. Il periodo considerato
rilevante a tal fine non può essere frazionato a mezza giornata o
a ore (trib. Torino 29 marzo 1999)
Esempio.
Per un orario settimanale articolato
dal lunedì al venerdì i giorni di presenza al seggio dovranno
considerarsi come segue:
Sabato: operazioni seggio dalle ore 16 alle 18; il
lavoratore ha diritto ad una giornata di riposo o ad una giornata
di retribuzione normale.
Domenica: operazioni di seggio dalle 6.30 alle
22.00; il lavoratore ha diritto o a un giorno di riposo oppure ad
una giornata retribuita.
Lunedì: operazioni di voto dalle 6,30 alle 16.00;
il lavoratore a diritto alla retribuzione normale pari ad otto
ore.
DOCUMENTI
Il lavoratore deve giustificare i permessi
elettorali e fornire la documentazione al datore di lavoro:
consegnare al dato re copia del certificato di chiamata al seggio
e successivamente esibire copia di tale certificato firmata dal
Presidente del seggio, con l'indicazione delle giornate di
presenza al seggio e l'orario di chiusura dello stesso. |