La diversità culturale rappresenta fattore irrinunciabile per la costruzione di una società fondata sui principi della democrazia. La FLC Cgil considera un bene prezioso il patrimonio rappresentato da lingue e culture diverse e ripudia ogni forma di razzismo. Pertanto riconosce, valorizza e promuove la piena cittadinanza delle minoranze linguistiche, etniche, sia quelle storiche sia quelle di recente immigrazione.
Quanto sopra riportato è il comma 7 dell’art. 2 dello Statuto della FLC Cgil che tratta dei principi fondamentali che regolano la vita della nostra Organizzazione.
Le affermazioni ivi riportate, testimoniano il valore che la FLC attribuisce alle diversità culturali e linguistiche presenti nel nostro Paese nonché l’impegno a promuoverne la piena cittadinanza nel rispetto di quanto sancito dagli artt. 3 e 6 dalla nostra Costituzione.
Con questa pubblicazione intendiamo offrire l’insieme delle norme, spesso troppo poco conosciute, che regolano ed attuano la tutela delle minoranze linguistiche.
Roma, 19 aprile 2006