NON CI SONO LE CONDIZIONI POLITICHE E FINANZIARIE PER L'ESAME
PARLAMENTARE DELLA PROPOSTA DEL MINISTRO MORATTI."
comunicato stampa del Sen.D'Andrea
"In nessun paese democratico si ha l'ardire di sottoporre
all'esame del Parlamento un disegno di legge sullo stato giuridico
dei docenti universitari senza che siano stati consumati tutti i
passaggi dell'indispensabile concertazione con le organizzazioni
sindacali ed associative e della consultazione degli organi
istituzionalmente chiamati ad esprimere il parere del mondo
accademico.
Ciò anche per i delicatissimi profili d'ordine costituzionale
(autonomia, libertà di insegnamento, libertà della ricerca, etc.)
che connotano la "qualità" di una democrazia.
Così come non è serio iniziarne l'iter senza averne rigorosamente
accertata la copertura finanziaria, che rende credibile
qualsivoglia proposta di intervento in materia, che non voglia
essere il solito annuncio propagandistico, o peggio ancora, un
attacco intimidatorio mosso, come altri in precedenza, nei
confronti delle università.
Ci auguriamo che venga risparmiato al Parlamento ed al Paese la
replica dell'umiliazione subita in occasione dell'esame di un
altro disegno di legge delega, proposto dallo stesso Ministro,
quello relativo alla riforma della scuola (L. 53/2003), che il
Parlamento è stato costretto ad approvare senza una credibile
copertura finanziaria, grazie ad un espediente goffo e di corto
respiro architettato dalle Commissioni Bilancio del Senato e della
Camera.
Questa volta pretendiamo in tutte le sedi un comportamento più
rispettoso, nella forma e nella sostanza, del Parlamento e più
conforme allo spirito che deve animare una vera democrazia"
Roma li 19 febbraio 2004 |