con la coerenza di
sempre
Vogliamo una scuola pubblica,
di qualità,
per tutti
Per i diritti dei lavoratori ATA
La situazione
La Finanziaria per il 2003
prosegue la privatizzazione dei servizi scolastici e riduce in
maniera drastica di oltre 12.000 unità i posti di lavoro dei
collaboratori scolastici.
Tutto ciò segue il taglio di
oltre 20.000 posti nel luglio scorso e gli effetti della
Finanziaria per il 2002.
Il testo approvato dal Senato,
inoltre, modifica unilateralmente i profili professionali, che
sono materia contrattuale, aggiungendo le prestazioni comprese
nelle “funzioni miste” e sottraendo diverse decine di miliardi che
prima servivano per retribuire queste ulteriori responsabilità.
Siamo di fronte ad un preciso
progetto che unisce la riduzione dei servizi Ata, con la pesante
precarizzazione del lavoro e con l’intervento unilaterale sulle
prerogative della contrattazione.
Così si tornano ad accentrare le
decisioni al Ministero e si indebolisce la scuola dell’autonomia.
Unitariamente è stata
pesantemente denunciata l’assenza di risorse aggiuntive alla
copertura dell’inflazione programmata per il rinnovo
contrattuale.
Gli obiettivi della
nostra azione
Difendere la dignità di
lavoratori oggetto di continui interventi unilaterali.
Tutelare i posti di lavoro e
sconfiggere la manovra di precarizzazione del lavoro Ata.
Modificare la Finanziaria per il
2003.
Bloccare i processi di
affidamento esterno a privati dei servizi ata.
Sostenere i ricorsi del personale
transitato dagli Enti Locali.
Le iniziative
Assemblee e riunioni specifiche
sui temi della nostra iniziativa.
Gestione della Vertenza nazionale
sull’internalizzazione dei servizi Ata aperta dalla CGIL.
Gestione dei ricorsi presentati
dai lavoratori Ata transitati dagli Enti Locali per ottenere il
diritto al riconoscimento dei servizi prestati.
Iniziative contro i 12.000
licenziamenti previsti dalla Finanziaria 2003.
I risultati attesi
Modifica della Finanziaria per il
2003.
Stabilizzazione del personale.
Interruzione dei processi di
affidamento dei servizi a soggetti esterni.
CGIL SCUOLA |