con la coerenza di
sempre
Vogliamo una scuola pubblica,
di qualità,
per tutti
Per i diritti dell’infanzia
La situazione
La legge finanziaria taglia le
risorse agli Enti Locali mettendo a rischio nidi e servizi
educativi, blocca l'espansione quantitativa e qualitativa della
scuola dell'infanzia, riduce gli spazi di flessibilità nella
scuola elementare.
La delega scuola e la
sperimentazione introducono l'anticipo che riporta la scuola
dell'infanzia ad un ruolo assistenziale, cancellano la riforma
della scuola elementare, impediscono la continuità tra elementare
e media.
Gli obiettivi
della nostra azione
Eliminare le liste di attesa,
potenziare i servizi educativi, sostenere i progetti di
continuità, difendere e qualificare il tempo pieno e i modelli di
ampliamento del tempo scolastico, generalizzare gli standard di
qualità nella scuola dell’infanzia, diffondere progetti per la
qualità della vita dell'infanzia nel territorio, promuovere
iniziative per sviluppare la cultura dei diritti dell'infanzia
(lotta all'esclusione sociale, all'abuso, al lavoro minorile, per
l'integrazione dei bambini extracomunitari, … ).
Le iniziative
Elaborazione di piattaforme
territoriali (possibilmente unitarie e in collaborazione con i
soggetti interessati della società civile), manifestazioni e
mobilitazioni a supporto, convegni nazionali in collaborazione con
Proteo e rivista “Bambini”.
I risultati
attesi
Superamento delle liste di
attesa.
Piani di sviluppo territoriale
per la generalizzazione quantitativa e qualitativa dei servizi
educativi e delle scuole dell'infanzia, diffusione di modelli di
organizzazione scolastica di qualità nella scuola dell'infanzia ed
elementare.
Stipula di patti formativi
territoriali per l'infanzia, sottoscrizione di accordi di
programma.
Costituzione di osservatori
territoriali sui diritti e le politiche dell'infanzia.
CGIL SCUOLA |