Il MPI precisa le procedure da seguire una volta pubblicate le graduatorie definitive. Consentita anche la comunicazione del titolo di sostegno conseguito entro il 30 novembre.
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha emanato oggi la nota prot. n. 20893 relativa alle procedure da seguire per al sostituzione dei docenti nominati in attesa dell’avente diritto una volta pubblicate le nuove graduatorie.
Nella nota si consente anche, a coloro che hanno conseguito la specializzazione su sostegno dopo la scadenza delle domande e comunque entro il 30 novembre, di comunicarlo alle scuole nelle cui graduatorie sono inclusi per essere inseriti in coda agli elenchi di sostegno. La comunicazione deve avvenire entro il 3 dicembre 2007.
Le procedure sono distinte per le varie tipologie di supplenze.
Supplenze temporanee
Viene data l’indicazione che qualora la supplenza abbia termine entro i successivi 10 giorni non si proceda alla sostituzione in considerazione della continuità didattica. Resta fermo l’obbligo di utilizzare le nuove graduatorie in caso di proroga della supplenza stessa.
Supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattica su posto comune
Si procede alla sostituzione con i docenti regolarmente inclusi nelle graduatorie d’istituto definitive di I fascia e se non vi sono aspiranti una volta pubblicate quelle di II e terza fascia.
Supplenze annuali e fino al termine dell’attività didattica su posto di sostegno
In questo caso gli aventi diritto sono i docenti in possesso della specializzazione per il sostegno inclusi negli appositi elenchi. In tali elenchi saranno inclusi, in coda, anche coloro che comunicheranno il titolo entro il 3 dicembre. Qualora siano rimasti posti ancora con nomine fino all’avente diritto, dopo la pubblicazione di tutte le graduatorie definitive e la verifica che non ci siano docenti specializzati in tutte le graduatorie della provincia, si procede a confermare coloro che erano stati nominati dalle attuali graduatorie d’istituto, mentre si sostituiscono i supplenti nominati dalle vecchie graduatorie con personale non specializzato incluso nelle nuove secondo l’ordine di fascia e punteggio e utilizzando le graduatorie incrociate nella scuola secondaria.
Nella nota è anche chiarito che coloro che erano stati nominati dalle vecchie graduatorie possono abbandonare le attuali supplenze fino all’avente titolo per acquisire qualunque tipologia di supplenza dalle nuove graduatorie.
Per quanto ci riguarda , la continuità didattica, in particolare per i disabili, è un valore che abbiamo messo alla base anche dell’Ipotesi di CCNL siglato lo scorso 7 ottobre.
Purtroppo, malgrado gli impegni e i continui annunci, a causa dei ritardi dell’Amministrazione, saranno i bambini, in particolare quelli più deboli, e le scuole, a pagare il prezzo più alto di questa nuova “girandola” di supplenti.
Roma, 31 ottobre 2007