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Le ASL chiedono il pagamento delle visite fiscali alle scuole lucane

Da oltre un anno le Aziende sanitarie chiedono alle Istituzioni scolastiche regionali il pagamento delle visite fiscali effettuate per assenza dal servizio del personale.

Le Scuole hanno ricevuto dalla Direzione scolastica regionale l'indicazione di non pagare in quanto i costi sono da ritenersi a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

Contemporaneamente il Direttore Inglese si era rivolto al Presidente della Regione, Vito De Filippo, perchè gli oneri relativi sono oggetto di concertazione in seno alla Conferenza Stato-Regioni e non possono essere determinati da atti unilaterali.

Poiché nessuna risposta è pervenuta dalla Regione, le ASL hanno deciso di passare all'incasso minacciando il ricorso ad atti giudiziari e, quindi, con un aggravio ai danni della Scuola.

FLC CGIL, CISL Scuola e UIL Scuola, giudicando assurda la situazione creatasi, intervegono con una richiesta unitaria al Presidente De Filippo perché si trovi una soluzione concertata al problema.

Segue testo della lettera

Potenza, 01 marzo 2007

On. Vito De Filippo
Presidente della Regione Basilicata
POTENZA

e p.c. Prof. Rocco Colangelo
Assessore alla Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale,
Servizi alla Persona e alla Comunità
POTENZA

Dott. Carlo Chiurazzi
Assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport
POTENZA

Dott. Franco Inglese
Direttore Generale
Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata
POTENZA

Oggetto: Richieste di pagamento per i controlli sanitari da parte delle ASL.

Egregio Presidente,

le Istituzioni scolastiche statali sono in grande difficoltà economica perché i finanziamenti negli ultimi cinque anni sono stati progressivamente ridotti tanto che, nonostante la leggera inversione di tendenza dell’ultima Finanziaria, mancano all’appello ancora 600 milioni di euro rispetto al 2001. I debiti fuori bilancio assommano ad oltre 300 milioni!

In questa situazione le Scuole della Regione Basilicata sono in difficoltà nei confronti dei Comuni dovendo provvedere al pagamento della TARSU che da sola spesso assorbe l’intero finanziamento per le spese di funzionamento.

Nel frattempo dalle Aziende Sanitarie Locali giungono alle Scuole richieste di pagamento per i controlli sanitari effettuati ai sensi ex art.5 Legge 300/70 e ex art.5 Legge 638/83 eseguiti negli anni precedenti per accertamenti fiscali sui dipendenti assenti per malattia.

L’ Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata, sulla base di alcune considerazioni fondate su elementi normativi, ritenendo ingiustificata la richiesta di pagamento rivolta ad Enti pubblici, ha invitato nei mesi scorsi le Scuole a sospendere i pagamenti in attesa di una definizione della questione in sede di Conferenza Stato Regioni.

In questi giorni alcune ASL hanno ingiunto il pagamento fissando un termine perentorio entro il quale versare la somma dovuta per evitare l’emanazione di atti ingiuntivi con l’aggravio delle spese richieste.

Le Organizzazioni Sindacali della Scuola di CGIL CISL UIL, convinte che occorra risolvere questa problematica in maniera definitiva, con la presente si rivolgono a Lei perché si attivi per trovare una soluzione che tenga conto delle difficoltà delle Scuole.

In attesa di sollecito riscontro si coglie l’occasione per porgere cordiali saluti

FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA
Luciano Liscio Luigi Errico Gennaro Di Bisceg

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