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ATA/ITP ex Enti locali:
una raccolta di firme per ripristinare il diritto al riconoscimento dei servizi prestati

La FLC Cgil, CISL Scuola e UIL Scuola promuovono la raccolta di firme e chiedono al Governo la soluzione del grave problema del mancato riconoscimento dei servizi prestati negli Enti di provenienza.

Roma, 27 marzo 2007
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Il comunicato unitario che promuove la mobilitazione

Comunicato dei sindacati nazionali
FLC Cgil - CISL Scuola - UIL scuola

ATA/ITP ex EE.LL., continua la mobilitazione per il ripristino dei diritti dei lavoratori

FLC Cgil, Cisl scuola e Uil scuola denunciano la grave situazione venutasi a creare per il personale ATA ex dipendente degli EE.LL. trasferito allo Stato con la L.124/99, al quale la finanziaria 2006, con l’approvazione del comma 218, ha frapposto ulteriori ostacoli al riconoscimento degli effetti economici dell’anzianità maturata presso l’ente locale di provenienza. Un diritto riconosciuto da tante sentenze della Corte di Cassazione, che hanno accolto i ricorsi dei lavoratori sostenuti dai sindacati confederali.
Un provvedimento di legge grave che ha sancito una norma d’interpretazione autentica, peraltro di dubbia legittimità costituzionale. Una scelta che ha causato ai lavoratori trasferiti, notevoli perdite salariali.
Una norma che per la sua gravosità fu fortemente stigmatizzata in fase di approvazione della finanziaria 2006, da un O.d.G. del Senato, approvato da tutti i gruppi parlamentari di maggioranza e minoranza di allora, che chiedeva al governo il ripristino dei diritti dei lavoratori.

FLC Cgil, CISL scuola e UIL scuola hanno sempre sostenuto le ragioni dei lavoratori ATA ex EE.LL. e hanno proseguito, anche dopo la finanziaria 2006, l’iniziativa legale. Queste ragioni sono state riconosciute da molti giudici che, anche dopo l’approvazione della finanziaria 2006, hanno accolto i ricorsi, mentre altri hanno rimesso il parere alla Corte Costituzionale che dovrà pronunciarsi in merito.
In fase di predisposizione del disegno di legge della finanziaria 2007 FLC Cgil, CISL scuola e UIL scuola insieme alle Confederazioni, tra le proposte di modifica del testo della stessa finanziaria, hanno richiesto all’attuale governo di abrogare il comma 218 per riportare la situazione quo ante, al fine di evitare ulteriori ostacoli al riconoscimento dei diritti dei lavoratori ATA EE.LL. Le condizioni politiche perché questa richiesta fosse accolta non si sono realizzate. Dopo tre mesi dall’approvazione della finanziaria 2007 nessuno sembra più ricordarsi che nulla è ancora stato fatto per riconoscere il diritto dei lavoratori ATA ex EE.LL.

FLC Cgil, CISL scuola e Uil scuola ritengono che questa vertenza si stia trascinando da troppo tempo senza soluzioni e richiamano il Ministro della P.I. e il Governo alle proprie responsabilità. E’ necessario un provvedimento legislativo che, abrogando il comma 218 della finanziaria 2006, ricostituisca le condizioni per sanare definitivamente questa gravissima ingiustizia.
A sostegno di questa richiesta FLC Cgil CISL scuola e UIL indicono la mobilitazione dei lavoratori ATA della scuola e promuovono una raccolta di firme per l’abrogazione del comma 218 da inviare al Presidente del Consiglio, al Ministro della P.I. e alle forze politiche e parlamentari.

Le Segreterie nazionali

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