Serve una pre-intesa politica per un contratto di qualità e con regole chiare.
Si è svolto oggi il previsto incontro all’Aran per l’apertura della trattativa sul rinnovo contrattuale della scuola sul biennio economico 2006/2007.
La proposta dell’Aran
Definire al massimo entro domani un accordo quadro, come linee guida per la trattativa, con lo scopo di gettare le basi per attivare i tavoli tecnici e per fissare il calendario dei prossimi incontri fino alla pausa estiva.
Sempre secondo l’Aran, questo lavoro preparatorio dovrebbe consentire alle parti (Aran/sindacati scuola) di riprendere il confronto in sede politica i primi giorni di settembre e firmare la pre-intesa con l’avvio dell’anno scolastico.
La posizione e le richieste della FLC
La FLC Cgil nel condividere il metodo proposto dall’Aran, sia sulla funzione che dovrebbe avere l’accordo quadro che sui tempi della trattativa (tavoli tecnici, ripresa del confronto politico, sottoscrizione della pre-intesa a settembre), ha ribadito le proprie posizioni e avanzato le seguenti richieste:
1) la firma dell'ipotesi di contratto non potrà che avvenire a scuole aperte e cioè nel mese di settembre;
2) il contratto da rinnovare non potrà prescindere dal riferimento ad alcuni indicatori a dimostrazione di una chiara inversione di tendenza: qualità, efficienza ed efficacia del servizio e valorizzazione della contrattazione di scuola.
Dopo cinque anni di scontri e devastazioni fatte ai danni della scuola ci vogliono regole chiare e certe anche per dare una risposta inequivocabile alla campagna di denigrazione che negli ultimi tempi sta bersagliando ingiustamente il lavoro e l’impegno dei docenti.
Queste sono le richieste emerse dalla consultazione sulla piattaforma.
Secondo la FLC Cgil l’accordo deve rappresentare pur nella “generalità” dei titoli la carta di identità di questo rinnovo contrattuale. In particolare:
I lavori sono stati sospesi alle 11.30 e riprenderanno alle ore 16.00 di oggi.
Roma, 31 maggio 2007