COMUNICATO DI ENRICO PANINI SEGRETARIO GENERALE FLC CGIL
Raggiunte nelle prime ore di oggi due importanti intese con il Governo. Vincenti le nostre richieste sulla quantità degli aumenti contrattuali, le loro decorrenze, le garanzie degli incrementi per ricerca ed università, la condivisione del legame fra investimenti a sostegno della qualità del sistema e regole della contrattazione.
Ora la parola passa ai tavoli di trattativa. Urgentissime le direttive per Afam, Dirigenti scolastici, Ricerca, Università.
Questa mattina sono state raggiunte due Intese con il Governo che sbloccano una situazione che si trascinava ormai dal 6 aprile e che ha portato alla proclamazione dello sciopero generale del 4 giugno (scuola) e dell’11 giugno (Afam, ricerca, università).
Il primo accordo, sottoscritto fra il Governo, Confederazioni e sindacati di categoria:
Per la giornata di oggi è prevista all’Aran l’apertura delle trattative per ministeriali e per la scuola.
Ora sono urgenti le direttive all’Aran per quanto riguarda Afam, dirigenza scolastica, ricerca ed università.
L’apertura del tavolo e la conferma in sede ARAN delle decisioni assunte con il Governo ci consentirà di decidere unitariamente i nostri orientamenti circa gli scioperi generali già proclamati che, ad ora, sono confermati.
Il secondo accordo, sottoscritto fra Governo e sindacati di categoria, individua una cadenza sperimentale diversa dei rinnovi contrattuali per venire incontro a specifiche esigenze.
Oggi la cadenza è quadriennale, per quanto riguarda la parte normativa, mentre è suddivisa in due bienni per quanto riguarda la parte economica.
Con l’Intesa sottoscritta si individuano alcune esigenze condivise:
Quindi, fermo restando che il modello contrattuale che riguarda i contratti privati e quelli pubblici rimane confermato, in via sperimentale, mediante accordo da concludere entro dicembre 2007, per gli anni 2008, 2009, 2010 si potrà contrattare con cadenza triennale (economica e normativa) in ciò senza “diluire” con un anno in più gli incrementi economici del 2006 - 2007 né determinare il salto di un anno nel successivo periodo, ipotesi queste entrambe non estranee alle posizioni sostenute dal Governo.
Le due Intese raggiunte e l’apertura della trattativa all’Aran nella giornata di oggi vanno nella direzione giusta.
Esprimiamo forte soddisfazione e vediamo raggiunti obiettivi che a lungo sono stati rimessi in discussione dopo la precedente Intesa del 6 aprile.
Ora la trattativa contrattuale dovrà definire preliminarmente tempi, modalità ed obiettivi considerato che l’anno scolastico sta volgendo al termine e che è urgente cominciare a dare risposte concrete alle attese dei lavoratori della conoscenza.
Roma, 29 maggio 2007