Le 735 immissioni in ruolo per la Basilicata, 507 per la provincia di Potenza e 228 per Matera, suddivise tra 609 docenti e 126 Ata, previste per il prossimo 1 settembre, rappresentano una prima risposta al fenomeno del precariato nella scuola pubblica che negli ultimi anni è cresciuto a dismisura.
La Flc Cgil valuta positivamente il numero delle immissioni in ruolo per il personale docente, pari al 65% circa dei posti vacanti e disponibili, che consentirà a molti insegnanti di traguardare l’immissione in ruolo dopo anni di lavoro precario e di incertezza delle graduatorie permanenti e garantirà alle scuole maggiore stabilità di organico e continuità sulle classi.
Del tutto insufficiente, invece, il contingente previsto per il personale Ata, appena 126 posti su oltre 1.000 posti liberi, che, sebbene triplichi i posti rispetto allo scorso anno, lascia tuttavia irrisolto il problema del precariato Ata, non riconosce adeguatamente i diritti a lavoratori che da numerosi anni stazionano nelle graduatorie permanenti, non garantisce funzionalità al sistema dei servizi ausiliari tecnici e amministrativi nelle scuole.
La Flc Cgil ritiene appena iniziata la lotta alla precarizzazione.
La prossima Finanziaria dovrà proseguire nell’azione di stabilizzazione del personale precario della scuola attraverso un ulteriore e significativo contingente di posti, per il personale docente e ancor più per il personale Ata, che consenta di eliminare un fenomeno che incide negativamente sui diritti delle persone e sulla qualità del sistema formativo.
Potenza, 4 luglio 2007
Il Segretario Coordinatore Regionale
pro tempore
Paolo Laguardia