Si tratta di un accordo programmatico teso a delineare contorni e contenuti sia contrattuali che normativi di riforma delle funzioni pubbliche dei servizi e del lavoro che in essi si svolge.
E’ la notizia del giorno la firma da parte del Governo, dei Segretari Generali di CGIL-CISL-UIL e delle categorie del Pubblico Impiego del “Memorandum di intesa sul lavoro pubblico e riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche“ per una nuova qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche.
Si tratta di un accordo programmatico teso a delineare contorni e contenuti sia contrattuali che normativi di riforma delle funzioni pubbliche dei servizi e del lavoro che in essi si svolge.
Il documento definisce alcuni nodi rilevanti sulla funzione pubblica delle Amministrazioni che a vario titolo garantiscono diritti costituzionali delle persone, ma va subito sottolineato che riconosce a scuola, università e ricerca, per le funzioni proprie dei settori, una specificità tale da rinviare ad un ulteriore confronto l’argomento.
La FLC Cgil nell’apprezzare l’intesa raggiunta ritiene particolarmente significativo proprio l’istituzione dell’ apposito tavolo lì formalmente previsto per Scuola, Università, Ricerca, Afam.
Il riconoscimento della funzione e della natura pubblica dei nostri settori deve infatti essere declinato, oltre che nei principi generali, nelle specificità di lavori su cui pesano problemi di natura diversa che vanno affrontati decisamente. La FLC Cgil lo sostiene da anni per questo auspica che il confronto si avvii velocemente, per rimuovere gli alibi, usati con troppa disinvoltura, che hanno nascosto l’assenza di investimenti, non più trascinabile, in settori definiti decisivi per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza e più in generale del Paese.
Roma, 19 gennaio 2007