Comunicato stampa dei Sindacati regionali della Scuola CGIL CISL UIL
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali regionali CGIL, CISL, UIL, FLC Cgil, Cisl Scuola e UIL Scuola, oggi, i rappresentanti delle OO.SS. si sono incontrati con l’Assessore all’Istruzione della Regione Basilicata dottor Carlo Chiurazzi.
Le parti hanno affrontato le problematiche connesse all’applicazione della Legge Finanziaria 2007 e sul coinvolgimento della Regione nella predisposizione dei provvedimenti attuativi di parti che riformeranno il sistema scolastico.
Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto l’istituzionalizzazione di un tavolo politico di concertazione con l’Assessorato per l’esame dei seguenti temi:
L’Assessore Chiurazzi ha accolto la proposta dei Sindacati e si è impegnato a calendarizzare gli incontri sulle singole tematiche.
Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto all’Assessore di accelerare i tempi di attivazione dei percorsi sperimentali triennali di istruzione e formazione professionale assegnando piena responsabilità alle Istituzioni scolastiche.
I Sindacati hanno ribadito che la formazione dei giovani in età dell’obbligo deve essere affidata alla Scuola, unica Agenzia abilitata per competenze professionali e per finalità istituzionali.
L’Assessore Chiurazzi, condividendo le preoccupazioni del Sindacato, ha preso l’impegno di definire a breve l’intesa con l’Ufficio scolastico regionale per stabilire i tempi e le modalità di attuazione dei suddetti percorsi.
L’assessorato diramerà una comunicazione puntuale di informazione ai dirigenti scolastici delle Istituzioni scolastiche della regione perché siano predisposti i progetti relativi ai percorsi di istruzione e formazione sperimentali relativi all’anno scolastico presente.
Per quanto riguarda i corsi attuati nel 2004-2005 e nel 2005-2006, la Regione sulla base di dati più analitici di quelli allo stato disponibili predisporrà un’ipotesi che permetta ai giovani interessati di completare la propria formazione con l’acquisizione di competenze tecnico-professionali adeguate ai titoli professionali certificabili.
Potenza 9 gennaio 2007
FLC CGIL Luciano Liscio
CISL SCUOLA Luigi Errico
UIL SCUOLA Vitina Galasso
Riferimenti normativi
In attesa del Regolamento attuativo della norma sull’obbligo scolastico, la Finanziaria dispone il proseguimento dei percorsi sperimentali triennali avviati nel 2003 per tamponare una falla creata dalla legge Moratti, che abbassando l’età dell’obbligo scolastico, rischiava di aumentare la dispersione scolastica.
Questi percorsi in Basilicata non si sono avviati nel rispetto delle norme che assegnano alle istituzioni scolastiche la programmazione dei percorsi integrati, ma sono stati sostituiti da percorsi di orientamento generico organizzati sulla base del “progetto obbligo formativo (moratti) 2004” che non permette ai giovani interessati l’acquisizione di un titolo di studio spendibile sul mercato del lavoro.
Il 5 ottobre 2006 in sede di Conferenza Stato-Regioni è stato raggiunto un Accordo che ha sancito la realizzazione di un’offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale di durata almeno triennale che deve favorire il conseguimento di una qualifica professionale riconosciuta a livello nazionale e corrispondente al secondo livello europeo.
L’Accordo determina l’adozione degli standard formativi minimi relativi alle competenze tecnico-professionali riferite a 14 figure professionali di riferimento per i percorsi sperimentali triennali.
Con Decreto Interministeriale, il 20 dicembre 2006, i Ministri della Pubblica Istruzione e del Lavoro e della Previdenza sociale hanno recepito l’accordo del 5 ottobre.