FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS
SINDACATI SCUOLA POTENZA
Al Presidente della Giunta Regionale
Dott. Vito De Filippo
Al Presidente della Provincia di Potenza
Dott. Sabino Altobello
Al Sindaco del Comune di Potenza
Dott. Vito Santarsiero
Potenza, 1 febbraio 2007
Oggetto: Dimensionamento scolastico – Piano del Comune di Potenza
Con delibera di Giunta del 30/01/2007 il Comune di Potenza ha deliberato il piano di riorganizzazione e dimensionamento della rete scolasica cittadina delle scuole del primo ciclo.
FLC CGIL, CISL e UIL SCUOLA, SNALS di Potenza, pur ravvisando la necessità del riordino della mappa scolastica cittadina, rilevano la unilateralità dell’atto, alla cui definizione è mancato un percorso di confronto e discussione, con le OO.SS. e con la comunità scolastica, che sta determinando situazioni di allarmismo e di preoccupazione tra i lavoratori della scuola.
Il piano è stato approvato, per giunta, a tempo scaduto, dopo che la Regione Basilicata, con atto di Giunta del 29/12/2006, ha già deliberato il piano regionale della rete scolastica, sulla base delle “Linee di indirizzo per la Programmazione della rete scolastica regionale a.s. 2007/2008”, sulle quali, peraltro, le scriventi OO.SS. avevano espresso forti critiche.
Cgil, Cisl, Uil e Snals ritengono, pertanto, che l’atto del Comune di Potenza non possa e non debba essere recepito all’interno del piano regionale per l’a.s. 2007/08, già definito, ma che, invece, possa essere assunto come un documento di avvio di una discussione e di un dibattito ampio e partecipato, che traguardi la riorganizzazione della rete cittadina dal 1/9/2008.
Le OO.SS. invitano il Sindaco del Comune di Potenza ad aprire, da subito, un tavolo di confronto sull’argomento, che preveda il più ampio coinvolgimento delle forze politiche e sociali, del mondo della scuola e più in generale della comunità potentina, inscrivendo il piano cittadino all’interno delle scelte politiche e delle coordinate che la Regione intenderà darsi per la programmazione della rete scolastica per l’a.s. 2008/09, in stretto raccordo inter-istituzionale.
Ridisegnare l’assetto complessivo delle scuole della città di Potenza, introdurre istituzioni verticali, non può prescindere da una puntuale ricognizione dei contenitori esistenti, da uno studio dei flussi di natalità, da una verifica attenta della stabilità nel tempo del sistema scolastico, da una valutazione degli aspetti didattici e pedagogici, e dev’essere giudata da un’idea complessiva di sviluppo della città.
L’ipotesi formulata dal Comune di Potenza, non può che configurarsi come un punto di partenza, e non di arrivo, di un percorso discusso e partecipato che ristabilisca un clima di maggiore serenità all’interno delle scuole potentine ed affermi un metodo diverso, basato sul dialogo e sulla partecipazione.
FLC CGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA SNALS
Paolo Laguardia Luigi Errico Vitina Galasso Saverio Lolaico