Confermata l’esclusione degli spezzoni fino a 6 ore. Fissata al 10 Agosto la data per comunicare il titolo di sostegno per le graduatorie d’istituto.
E’ stata emanata, con data di ieri, malgrado oggi fosse prevista in Parlamento una interrogazione a risposta immediata sulla questione degli spezzoni fino a 6 ore, la circolare sulle supplenze a livello provinciale.
La nota Prot. 15551 contiene le istruzioni operative per il personale docente/educativo ed ATA.
Nella nota sono richiamate le indicazioni del nuovo regolamento delle supplenze in particolare per quanto riguarda la pubblicizzazione delle operazioni di convocazione e di nomina.
Resta confermata la scelta politica di sottrarre ai precari gli spezzoni fino a 6 ore che non concorrono a costituire cattedre o posti orario come avevamo già segnalato nella nota di ieri.
Per quanto riguarda i docenti viene precisato che:
Per coloro che sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento è prevista la possibilità di comunicare alla scuola a cui è stato inviato il modello B, in carta semplice, l’acquisizione del titolo di sostegnoentro il prossimo 10 Agosto.
Tale titolo sarà utilizzabile ai fini del conferimento delle supplenze dalla prima fascia delle graduatorie d’istituto.
Per quanto riguarda il personale ATA, in assenza del nuovo regolamento, si confermano le regole dello scorso anno ed in particolare:
Inoltre la nota invita i Direttori regionali a stipulare convenzioni con i centri per l’impiego al fine di semplificare le nomine dei collaboratori scolastici in caso di esaurimento delle graduatorie.
Nella nota, analogamente a quanto previsto lo scorso anno, si precisa che la priorità nella scelta della sede (L 104 Art. 21 e 33) si attiva solo all’interno dei posti spettanti (come durata e quantità di ore) nel senso che se si è in posizione utile per un posto al 30/6 non si può scegliere prioritariamente su quelli al 31/8 e così via.
Si precisa anche che la priorità prevista dall’Art. 33 comma 5 e 7 (assistenza a familiare) opera solo per le scuole del comune di residenza del familiare da assistere e, solo nel caso non vi siano posti, per le scuole di un comune viciniore all’interno della provincia;
Nella nota sono anche esplicitate alcune procedure per le supplenze da graduatorie d’istituto di cui daremo conto in una nota successiva.
Roma, 1 agosto 2007