Basilicata
Federazione Lavoratori della Conoscenza
I DS e i DSGA hanno inviato una lettera aperta al Ministro della Pubblica Istruzione sulla grave situazione finanziaria in cui versano le scuole, raccogliendo firme a sostegno delle richieste in essa contenute. Il 27 novembre sit-in davanti al Ministero della P.I..
I Dirigenti Scolastici e i Direttori dei Servizi vogliono incontrare il Ministro Fioroni e i gruppi parlamentari. Vogliono rappresentare le difficoltà finanziarie, gestionali, istituzionali delle scuole dell’autonomia.
L’iniziativa che ha il completo sostegno della FLC Cgil.
La raccolta di firme a sostegno della lettera aperta al Ministro Fioroni.
Il comunicato della FLC Cgil
Roma, 10 novembre 2006
DIRIGENTI SCOLASTICI E DIRETTORI DEI SERVIZI DAVANTI AL MINISTERO
IL 27 NOVEMBRE 2006 PER IL RILANCIO DELLA SCUOLA DELL’AUTONOMIA
Un gruppo di Dirigenti Scolastici (DS) e Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) dà appuntamento ai propri colleghi per una manifestazione nazionale sit in davanti al Ministero della Pubblica Istruzione il 27 novembre 2006.
Lo fa con una lettera aperta con cui si spiegano nel dettaglio le ragioni della protesta, sottolineando che l’iniziativa di soli DS e DSGA, senza in nulla intaccare la centralità del lavoro docente e l’importanza del personale ATA, vuole clamorosamente segnalare le difficoltà amministrative e gestionali della scuola dell’autonomia che proprio quelle figure professionali, ciascuna nelle diverse responsabilità e competenze, affrontano in prima persona.
I Dirigenti Scolastici e i Direttori dei Servizi vogliono incontrare il Ministro Fioroni e i gruppi parlamentari.
Vogliono rappresentare le difficoltà finanziarie, gestionali, istituzionali delle scuole dell’autonomia.
E’ una iniziativa che ha il completo sostegno della FLC Cgil.
La FLC Cgil inviterà i suoi iscritti Dirigenti Scolastici e Direttori dei Servizi a partecipare con convinzione all’iniziativa.
In effetti riteniamo doveroso portare all’attenzione delle forze politiche e istituzionali tutte le problematiche che “tormentano” le scuole oggi: dai finanziamenti tagliati e non restituiti alla farraginosità della nomina dei supplenti nella scuola primaria, dall’invasione di campo dei revisori dei conti nella contrattazione di scuola alla necessità di una revisione del regolamento di contabilità, dall’insufficienza delle risorse per i servizi essenziali (tassa ambientale, supplenze) alle incombenze improprie scaricate alle scuole (ricostruzioni di carriera, pratiche pensionistiche).
Continueremo a ricordare, come fanno i promotori della Petizione, che alla scuola dello Stato mancano oltre 600 milioni di euro per responsabilità delle precedenti Finanziarie e che questo buco economico deve essere colmato con ogni priorità.
Roma, 9 novembre 2006
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