La FLC Cgil dissente dalle affermazioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze circa la mancanza di risorse per gli investimenti nei settori della conoscenza, per i quali il Ministro stesso riconosce che si sta facendo troppo poco, come da noi più volte denunciato.
Comunicato stampa di Enrico Panini Segretario generale della FLC Cgil
Il Ministro Tommaso Padoa Schioppa, nell’affermare che si sta facendotroppo poco rispetto a ciò che servirebbe per scuola, università e ricerca e per risolvere una inaccettabile precarizzazione del lavoro in questi settori, accoglie le critiche che, come FLC Cgil, abbiamo avanzato fin dalla presentazione della legge finanziaria, dimostrando così che esse non erano pretestuose, ma rigorosamente di merito.
Dissentiamo da Lui quando afferma che le risorse non ci sono.
Infatti, come ha in più occasioni autorevolmente sostenuto il Segretario della CGIL Guglielmo Epifani, utilizzare il TFR inoptato per uno straordinario investimento sulla conoscenza, non solo è giusto, ma è anche possibile qui ed ora.
Inoltre continuiamo a chiedere, diversamente da quanti sostengono la necessità di dare risorse aggiuntive alla scuola privata, che venga ripianato il buco di 600 milioni di euro ereditato da 5 anni di finanziarie del precedente Governo, perché non vorremmo scoprire che in questo Paese ci sono delle scuole figlie di un dio minore e che queste sono le scuole statali.
Roma, 8 novembre 2006