Grazie all’art. 7 del contratto 2004/5, a settembre si apriranno scenari nuovi e positivi per la qualificazione del personale ata. Questo è il primo risultato che abbiamo ottenuto grazie alla vertenza unitaria sui lavoro e sui servizi ata aperta alcuni mesi fa insieme alla Cisl Scuola e Uil Scuola. Per effetto dell’accordo siglato ieri sera tra i sindacati scuola e il Miur, si consolidano dentro l’unità dei servizi tutti i lavori ata che la Moratti aveva tentato pervicacemente di esternalizzare.
Il valore politico dell’accordo è quindi di assoluto rilievo. I lavoratori che parteciperanno alla procedura, che non è selettiva, avranno benefici sia sul piano economico - gli incrementi arricchiranno la retribuzione per tredici mensilità - sia sul piano professionale.
Altro elemento qualificante dell’accordo è la “circolarità” del sistema che ha carattere permanente in relazione alle risorse che man mano si renderanno disponibili, come dice chiaramente lo stesso art. 7.
Quindi, una macchina che non si ferma ma che si alimenta continuamente e non esclude nessuno. L’altro elemento di assoluta novità è la formazione sul campo che accompagnerà l’acquisizione delle nuove competenze. Non poteva essere diversamente visto che la scuola dell’autonomia ha reso complesso e articolato il lavoro di tutte le figure professionali.
La lotta sindacale e l’unità dei lavoratori hanno pagato! Il nostro impegno continua per raggiungere tutti gli obiettivi della vertenza sui servizi ata a partire dal superamento della precarietà.
Il 18 Maggio il testo dell’accordo e il modello di domanda saranno divulgati ufficialmente nella rete Intranet delle scuole e sul sito Internet del Miur. Dal giorno successivo, 19 Maggio 2006, il personale con incarico a tempo indeterminato avrà venti giorni di tempo per presentare la domanda di partecipazione che scadranno il 7 Giugno 2006.
Roma, 11 maggio 2006